L’ultimo mese è stato ricco di indiscrezioni per quanto riguarda la ripartenza della Serie A, soprattutto per il costante tergiversare tra CTS, FIGC e Ministero dello Sport per le regole da attuare per la ripartenza dei campionati calcistici in Italia. Ma oggi, finalmente, dopo settimane di agonia e, dopo un lungo colloquio tenutosi alle 18:30 tra il ministro dello sport Spadafora, la Lega Calcio ed CTS (Comitato Tecnico Scientifico), è stato approvato il protocollo per quanto riguarda le gare.
La decisione
Il CTS della Protezione civile ha dato parere positivo al protocollo sulle gare inviatogli dalla FIGC lo scorso 24 maggio per la ripartenza dopo l’emergenza Covid-19. Lo apprende l’Ansa, a poco più di un’ora dall’inizio dell’incontro tra il ministro dello sport Spadafora e le componenti del calcio italiano. “Apprezzamento per la puntualità di dettaglio nell’analisi di molti aspetti” è stato espresso dal CTS, che ha però ribadito come “le norme attualmente in vigore prevedano chiare disposizioni” a proposito “della quarantena di un soggetto positivo” e quella conseguentemente precauzionale di tutto il resto del gruppo-squadra.
Serie A: dal 13 giugno si riparte
Finalmente arriva l’ufficialità per quanto riguarda la questione Coppa Italia e Campionato. Il campionato inizierà il giorno 20 giugno, mentre il 13 e il 14 giugno ci saranno le due semifinali di ritorno di Coppa: l’Inter andrà sul campo del Napoli, il Milan allo Stadium contro la Juventus. Poi, il giorno 17 giugno ci sarà la finale tra le due vincenti. Subito dopo, il 20 giugno, sarà l’ora del campionato che torna in campo.
Ci auguriamo che questo non venga nuovamente sospeso ma, in un comunicato successivo alla riunione, il Ministro Spadafora ha anche dichiarato l’esistenza di un piano B e un piano C per in questo caso estremo: “Non bisogna dimenticare che siamo in una situazione di emergenza. Quindi in caso di problemi o ritorno di un’ondata di contagi importante, la Serie A se fosse sospesa nuovamente avrebbe già due piani alternativi. Il primo piano alternativo – il piano B – è di giocare playoff e playout per finire il campionato, mentre il secondo piano alternativo è di cristallizzare la classifica e considerare quei risultati come quelli finali della competizione. Ma la speranza è di riuscire a completare regolarmente la Serie A”, conclude il Ministro.
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2 thoughts on “Calcio, Serie A: ok dal CTS per il protocollo partite. Il 20 giugno si riparte”