La Gevi Napoli chiude la stagione con una sconfitta al termine di un match tiratissimo, dove Pesaro aveva l’obbligo di vincere (visto anche il risultato di Trieste) per poter accedere alla post-season. In un PalaBarbuto gremito, come non si vedeva da anni, i padroni di casa disputano una gara fatta di grande intensità difensiva, ma escono condannati da alcuni errori commessi nei secondi finali dei tempi regolamentari e del supplementare. La fotografia del match è il fallo in attacco di Parks a 16 secondi dal termine, dopo aver recuperato un importantissimo rimbalzo difensivo quando la Gevi era in vantaggio. Così come in tutto l’arco della stagione, è stato il segnale di una squadra che ha avuto la possibilità di fare bene, ma a cui è sempre mancata la lucidità per poter portare a casa un risultato importante e decisivo. La stagione finisce con la Gevi tutta a salutare i tifosi sotto la curva ed a ricevere comunque i ringraziamenti per un risultato, quello della salvezza al primo anno al ritorno in Serie A, importantissimo per la piazza di Napoli.
La cronaca della partita
La Gevi Napoli non ha più Vitali e Lombardi accasatisi altrove in squadre di A2 in lotta playoff, Buscaglia ha i soli Velicka e Uglietti adattabili allo spot di playmaker. Il coach barese decide quindi di affidarsi allo starting five composto da Uglietti, Rich, Parks, McDuffie e Gudaitis. Per Pesaro coach Banchi opta per il quintetto formato da Sanford, Moretti, Delfino, Mejeris e Jones.
Il primo tempo
Parte benissimo la Gevi Napoli che infila subito un parziale 7-0 figlio di una difesa attentissima e di buone scelte in transizione. Pesaro però è brava a rimanere concentrata ed a recuperare il gap, nel giro di poco più di un minuto, grazie ad un controparziale 0-7. Il primo vantaggio dei marchigiani arriva a due minuti dal termine della frazione grazie a Sanford (13-15). La Gevi però non molla il passo e con la tripla di Marini si riporta avanti sul 18-15 che è anche il punteggio con cui si chiude il primo quarto di gioco.
Ad inizio seconda frazione Napoli allunga, facendo ancora leva su una difesa davvero efficacissima. Il nuovo vantaggio degli azzurri arriva fino al +8, con il lay-up di Gudaitis (25-17). I ritmi sono altissimi e la gara scorre veloce, Pesaro però approfitta degli errori gratuiti dei partenopei per rifarsi sotto fino al 28-27. Lamb perfeziona dalla lunetta il nuovo vantaggio pesarese a metà quarto (28-29). La Carpegna, con un ottimo Moretti riesce a spingersi fino al +4 (32-36), ma il finale di tempo si chiude con i liberi di McDuffie che riportano Napoli a -2 (34-36) e con Buscaglia che lancia sul parquet, all’esordio in serie A, il giovane Sinagra.
Il secondo tempo
Al rientro sul parquet McDuffie, Gudaitis e Parks sono gli autori di un nuovo parziale 7-0 per Napoli (41-36). Pesaro realizza il primo canestro del secondo tempo dopo 3 minuti di gioco con Camara (41-38). Il nuovo controparziale dei marchigiani, come nel primo quarto, è di 0-7 e così la Carpegna torna avanti a metà frazione (41-42). Nella Gevi Napoli si accende Pierpaolo Marini. L’esterno abruzzese è autore della rimonta e del nuovo sorpasso dei partenopei (50-45). La squadra ospite non ci sta e con Delfino e Tambone impatta e poi sorpassa nuovamente Napoli sul 54-56. I liberi di Gudaitis accompagnano Napoli all’ultimo break col punteggio in perfetta parità (56-56).
All’inizio della quarta frazione del match fra Gevi Napoli e Pesaro, Jones commette subito il suo quarto fallo, la squadra partenopea però ne approfitta solo in parte. I padroni di casa si portano avanti ma sprecano diverse occasioni in attacco (61-60). Il sostanziale equilibrio si conferma a metà frazione (65-65) con la Gevi che ha dalla sua un ritrovato Velicka in cabina di regia. Gli ultimi due minuti di gioco sono caldissimi. Ancora l’esterno lituano realizza la tripla che porta Napoli sul +2 (71-69), ma Jones impatta a 45” (71-71). L’ultima palla del match è nelle mani di Parks che però non realizza il canestro della staffa. Si va al supplementare.
L’extra time è ancora equilibratissimo. A due minuti dalla sirena il punteggio è ancora in perfetta parità, fino alla tripla di Moretti (78-81) a cui risponde Parks con tre tiri dalla lunetta (81-81). La tripla di Rich a 30” segna il nuovo vantaggio della Gevi (84-83). Parks però commette fallo in attacco a 16” dal termine del match dopo aver recuperato un rimbalzo, così Pesaro può avere l’ultimo tiro a disposizione. Lamb non fallisce e realizza il canestro decisivo che porta i marchigiani ai playoff. La gara si chiude col punteggio di 84-85.
Il tabellino della gara:
GeVi Napoli – Carpegna Prosciutto Pesaro 84-85 d.1 t.s. (18-15; 34-36; 56-56; 71-71)
GeVi Napoli: Zerini 8, McDuffie 10, Matera ne, Sinagra, Velicka 16, Coralic ne, Parks 15, Marini 7, Uglietti 4, Gudaitis 14, Rich 10, Grassi ne.
Coach: Maurizio Buscaglia
Carpegna Prosciutto Pesaro:
Mejeris 2, Moretti 17, Tambone 4, Stazzonelli, Lamb 12, Camara 5, Zanotti 4, Sanford 17, Demetrio ne, Delfino 4, Jones 20.
Coach: Luca Banchi
Arbitri: Baldini di Firenze, Borgo di Grumolo delle Abbadesse (VI) e Noce di Latina
Spettatori: 4000 circa
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