Protagonista dell’approfondimento della rubrica “Un Pallone a Tinte Rosa”, è oggi un grande personaggio del cinema, del teatro e della tv, Rosalia Porcaro grande appassionata di calcio.
La Vita ed i primi passi nel mondo dello spettacolo
Rosalia nasce a Casoria, dove inizia gli studi, che prosegue poi ad Afragola. Dal 1984 inizia una scuola di recitazione e frequenta le compagnie di Antonio Casagrande, Rino Marcelli e Renato Carpentieri. Nel 1985 ha la sua grande occasione, sostituisce al Teatro Bellini di Napoli un’attrice in uno spettacolo tratto dalle commedie di Eduardo Scarpetta, che la impegna successivamente per ben tre mesi. Recita poi in alcuni spettacoli con opere di Luigi Pirandello, Giambattista Basile, Jules Laforgue e George Feydeau.
Il Personaggio di Veronica
È però il personaggio di Veronica a farla conoscere dal grande pubblico. Nella trasmissione TeleGaribaldi, interpreta ormai la famosissima operaia di una fabbrica di borse, portando anche alla luce un tema spigolosissimo come quello del lavoro sommerso, a nero. Da Veronica, nascono altri personaggi, la suocera di Veronica, Natasha. Poi l’approdo sulle reti nazionali. Prima la partecipazione a l’Ottavo Nano, con Serena Dandini, e poi quella a Zelig, con il personaggio Assundham, una donna afgana del Sud che parla della sua vita con il velo.
Dalla comicità al dramma
Nel cortometraggio “Mamma” scritto, e diretto da Rosalia Porcaro, l’attrice interpreta un ruolo drammatico, dimostrando di essere artista poliedrica.
Come accade anche in “Core ‘ngrato”, una vicenda autobiografica scritta da Rosalia Porcaro. La storia narra di una madre affetta da Alzheimer ed una figlia che si ritrova costretta a gestire una situazione insostenibile. Un’alternanza di drammaticità e comicità, situazioni e scene grottesche con risate ed emozioni forti, dolorose. Ambientato a Napoli, “Core ‘ngrato” affronta il tema della malattia, in ogni sfaccettatura. Il rapporto con i figli e quello con le badanti sono oggetto di narrazione ed il senso di colpa dei figli, quando i genitori lasciano questo mondo.
Rosaria Porcaro è protagonista di mille avventure anche nella serie di successo, appena andata in onda su Ri1, Mina Settembre. Rosaria, l’ostetrica del consultorio, è il personaggio con una storia sentimentale turbolenta alle spalle. I fans si augurano una nuova serie, per scoprire le verità nascoste.
La vita privata
La sua vita privata, è “molto privata”. L’attrice infatti non mette sotto i riflettori la sua famiglia, è mamma, e da buona napoletana, è una mamma chioccia. In un’intervista sostiene che starebbe malissimo se qualcuno l’accusasse di non essere una buona madre. Le scivolerebbero addosso, invece critiche sulla sua professione di attrice. Sembra anche essere timida ed introversa, qualcosa che evidentemente riesce a superare brillantemente davanti alla macchina da presa.
Il calcio ed il tifo
Rosalia Porcaro è una grande appassionata di calcio, ed ha avuto la fortuna di veder giocare, non allo stadio però, ha sottolineato con rammarico in un’intervista, da Maradona a Cavani, fino ad Hamsik e Mertens. Segue il Napoli spesso allo stadio, quando possibile o comunque in tv. Ha partecipato anche al film “Tutti all’attacco” che narra le vicende del Collenovo, una piccola squadra professionistica che nell’ultima giornata del suo campionato riesce a salire di categoria grazie ad un provvidenziale rigore al 90, ed ad altre pellicole.
Abbiamo scelto Rosalia, come tifosa speciale, perché a nostro avviso, l’attrice interpreta una napoletanità autentica, lo spirito partenopeo più alto e profondo. I suoi personaggi, mai banali, sebbene diversi, hanno un unico comune nominatore, sono autentici, veri.
Rosalia ci piace ancor più per il suo impegno sociale: è infatti anche interprete di un cortometraggio contro il femminicidio e la violenza sulle donne.
Grazie Rosalia!
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