
Nella giornata di ieri si è scagliata una vera e propria bufera social, e non solo, sul caso Juventus-Napoli, dopo che il giudice sportivo ha decretato la sconfitta a tavolino più un punto di penalizzazione a sfavore dei partenopei.
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La decisione
La decisione del Giudice Sportivo su Juventus-Napoli , gara in programma domenica 4 ottobre e poi non giocata per le note vicende, è arrivata: 3-0 a tavolino per la Juventus e un punto di penalizzazione in classifica per il Napoli.
“Il Giudice Sportivo delibera di applicare alla società Napoli le sanzioni previste dall’art. 53 NOIF per la mancata disputa della gara in oggetto, in particolare la perdita della gara per 0-3 e la penalizzazione di un punto in classifica per la stagione sportiva 2020/2021”.
Il Giudice Sportivo Gerardo Mastrandrea, chiamato a decidere soltanto sulla decisione del Napoli di non presentarsi allo stadio per non disputare la partita e non sulle infrazioni del protocollo anti-Covid, non ha ritenuto sussistesse nel caso di specie la ‘forza maggiore’ che abbia impedito al Napoli di disputare la partita e di volare a Torino.

“Non risulta integrata, ad avviso di questo Giudice Sportivo, la fattispecie della forza maggiore”.
Questa la sintesi del Giudice Sportivo riguardo le motivazioni che hanno portato alla decisione del 3-0 finale a tavolino.
Mastrandrea, nella sua accurata analisi, ha deciso di punire il Napoli non per delle presunte incompatibilità con le norme anti-Covid stabilite dalla FIGC, peraltro non rilevate, ma perché l’impossibilità del Napoli di viaggiare per Torino è risultato evidente soltanto la domenica a poche ore dall’incontro, dopo che, però, la stessa società aveva già sottoposto un atteggiamento rinunciatario nei giorni antecedenti alla discussione, prendendo tempo in attesa della decisione della ASL, arrivata soltanto domenica 4 ottobre alle 14.13, quando il viaggio era già stato disdetto nella serata di sabato.

Il Napoli, mediante i suoi legali, farà ricorso alla Corte d’Appello Federale e poi, eventualmente, al Collegio di Garanzia del CONI. Qualora fosse necessario, la società partenopea potrebbe ricorrere anche alla giustizia amministrativa (TAR). Su twitter il Napoli si esprime così in merito alla decisione del giudice sportivo:
“La SSCN da sempre rispetta le regole e la legge. Attende con fiducia l’esito dell’appello credendo fermamente nella Giustizia”.
La sconfitta del calcio italiano
Ancora una volta l’Italia, ed in particolare il calcio italiano, è risultata essere protagonista, in negativo, durante uno dei periodi mondiali più complicati mai vissuti.
Con la decisione di Mastrandrea si andrà incontro ad una delle annate calcistiche più complicate della storia del calcio italiano, vista l’assidua incongruenza tra le disposizioni anti-Covid previste dal Governo e dalla FIGC. Chi bisogna effettivamente seguire? la volontà del Governo che predispone il rinvio della partita in caso di una singola positività nel gruppo squadra? O la normale disputa del match qualora la squadra riuscisse ad inserire in distinta minimo 13 giocatori?

Ai posteri ardua sentenza.
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