Dream Vision

Vediamo idee, raccontiamo sogni. Buona domenica a tutti e soprattutto benvenuti in questa nuovissima rubrica del Corriere di Napoli: Dream Vision. Appuntamento settimanale che vi farà compagnia nel giorno del riposo alle ore 17:30. L’idea di Dream Vision è quella di raccontare quelle realtà, digitali e non, nazionali e internazionali, che sono partite dal nulla e successivamente sono diventate delle vere e proprie startup di successo.

Non tratteremo di imprenditori, ma di persone che sono riuscite a coronare il proprio sogno. Storie, curiosità e interviste qui a Dream Vision, con lo scopo di far scaturire ai nostri lettori, la voglia di provarci e soprattutto ad eliminare dal proprio vocabolario la parola “impossibile”.

Anche se nessuno ci pensa, noi siamo in contatto ogni giorno con delle startup. Infatti la maggior parte delle app sul nostro cellulare sono delle startup, a volte lo sono addirittura i ristoranti. La cosa simpatica è che a volte nascono anche per purissimo caso. Un esempio lampante? Whatsapp.

Whatsapp nasce da un’ idea di Jan Koum e Bryan Acton, che dopo essersi licenziati da Yahoo!, fecero domanda per lavorare come sviluppatori di Facebook. Dopo un responso negativo, i due con le proprie abilita digitali, con l’aiuto di uno sviluppatore iPhone “noleggiato” su un sito russo, creano un programma di messaggistica istantanea, dove l’abbonamento annuale costa soltanto 1€, che permette tramite la connessione Internet, di comunicare con persone anche da altre parti del mondo. Una sorta di amici di penna, ma senza penna e senza carta. Ironia della sorte, Zuckerberg nel 2009 non accettò l’ingresso dei due sviluppatori nel suo colosso, ben 5 anni dopo acquistò Whatsapp, per la bellezza di 19,5 miliardi di dollari.

Questa è solo una delle tante storie che racconteremo a Dream Vision. Qui a Dream Vision vediamo idee, raccontiamo sogni.