Proteste in Piazza dei Martiri, scontri tra Polizia e manifestanti
Oggi pomeriggio alle porte di Palazzo Partanna erano presenti rider, sindacati autonomi, lavoratori dello spettacolo e disoccupati, per protestare contro le ordinanze del Presidente della Regione Vincenzo De Luca. I rider coinvolti erano affiliati alle differenti app che si occupano di ordini a domicilio come Glovo, Uber e JustEat. Invece i sindacati erano riconducibili alle sigle Sì Cobas e Unione degli Studenti. La protesta è degenerata verso le ore 17, quando i manifestanti hanno lanciato uova e vernice contro l’edificio sede di Confindustria Napoli a Piazza dei Martiri. Le persone coinvolte nelle proteste sostenevano di avere intenzioni pacifiche e di volersi limitare a marciare verso Piazza del Plebiscito. La Polizia di Stato, per impedire ai manifestanti di raggiungere la principale piazza di Napoli, ha bloccato fisicamente l’accesso di via Chiaia. In un secondo momento le forze dell’ordine, schierate in assetto antisommossa, hanno caricato i protestanti.
De Luca: “Il Governo deve garantire legalità e sostegno economico”
Contro le proteste tenutesi negli ultimi due giorni non sono mancate le dure ammonizioni del Governatore De Luca. Il presidente della Regione Campania ha definito il comportamento dei napoletani coinvolti nelle manifestazioni: “uno spettacolo indegno di violenza e di guerriglia urbana organizzata”. De Luca ha inoltre invitato il Governo a garantire “la legalità ed il rispetto delle leggi” e ha richiesto un incontro con i rappresentanti del premier Conte affinché si possa “mettere a punto immediatamente un piano di sostegno socio-economico per le categorie produttive e per le famiglie.” Le manifestazioni di venerdì e sabato non hanno causato alcun retrofront del Governatore. Pertanto è attesa per domani la nuova ordinanza regionale che imporrà la chiusura delle attività considerate non essenziali.
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