Seconda raccolta di poesie di Emanuele Cerullo, “Il ventre di Scampia” è uno dei capolavori che caratterizzano la Campania.
Specchi di carta
Specchi di carta: la nuova rubrica sui libri e le penne campane che raccontano il nostro territorio attraverso le storie. Gialli, misteri e tv.
Il nome “Specchi di carta“ è dovuto proprio al riflesso di noi stessi tra le pagine di un libro. Chiunque, anche un “non lettore“, si è imbattuto almeno una volta nella vita in una frase, un verso o un libro affermando: “Ma sta parlando di me“.
Ecco, questa rubrica tratterà i libri come persone: non sarà una semplice trascrizione di una trama, ma proveremo a dare voce ai protagonisti delle storie, agli scrittori e agli attori che le hanno interpretate (eventualmente ci sia stata una trasposizione televisiva)
Qualche settimana fa, per la rubrica Specchi di Carta abbiamo commentato un libro importante per la cultura partenopea: Aglio, olio e Assassino, di Pino Imperatore.
Lorenzo Marone, direttore artistico di “Ricomincio dai libri”, protagonista della rubrica Specchi di Carta con il libro Tutto sarà perfetto.
Vincenzo Fiore, giovane scrittore campano protagonista della nostra rubrica Specchi di Carta con il romanzo Nessun Titolo.
Pino Imperatore protagonista con un libro che molti definiscono “perfetto”: Aglio, olio e assassino, il giusto connubio tra mistero e ironia.
Erri De Luca ancora protagonista di questa rubrica con uno dei suoi libri più importanti: “Tu, mio”, un insegnamento per la vita.
Uno dei capolavori di Erri De Luca meritava un posto in prima fila nella rubrica “Specchi di carta”, e abbiamo scelto “I pesci non chiudono gli occhi”.
Una serie di libri particolarmente importante per la rubrica Specchi di Carta: Il Commissario Ricciardi, l’uomo che conosce il senso del dolore.
La misteriosa Elena Ferrante, protagonista dello spazio di oggi dedicato alla rubrica Specchi di Carta.
Non poteva mancare Mina Settembre, una donna di carattere che ci ha rapiti: dai libri di De Giovanni alla Serie tv, ora in onda su Rai 1.