Enrico Parolisi con una nuova uscita campana, un frasario che prende di mira i proclami di chi si candida per le elezioni amministrative partenopee. Tutte le promesse fatte su Bagnoli e Scampia , le ovvietà dette e mai mantenute, un decalogo di frasi fatte, è stato presentato venerdì 16 luglio alla libreria Raffaello (via Michele Kerbaker, Napoli).
Trama
Nell’era della politica social, del proclamo facile e del contraddittorio quasi assente ingiustificato, gli ipse dixit hanno sostituito i programmi e i follower la credibilità. Agli albori di una nuova campagna elettorale per le amministrative di Napoli, riecheggiano dai candidati le solite frasi fatte, un campionario già sentito ma sempre attuale.
In questo non-libro, come lo definisce Nico Falco nella prefazione, il giornalista Enrico Parolisi ne mette in fila 99 a uso prontuario, per risultare brillante in campagna elettorale in ogni occasione. Basta aprire a caso il volume per avere sempre una battuta pronta per Facebook e giornali: dalle riqualificazioni urbane al coinvolgimento della società civile senza dimenticare di strizzare l’occhio ai tifosi e puntare sui giovani.
Questa è una provocazione, come direbbe James Senese a Lello Arena in “No grazie, il caffè mi rende nervoso”: la provocazione di Parolisi ai candidati sindaco è quella di andare oltre la retorica, perché solo un dibattito avulso da logiche di slogan permetterà a Napoli di ripartire. E sì, anche questa è una frase fatta.
Biografia dell’autore
Enrico Parolisi, napoletano classe 1985, è giornalista specializzato in comunicazione con i media e strategie digitali integrate. Nella sua carriera, ha curato diversi webzine e i rapporti con la stampa di imprese, sindacati, esponenti politici, profili digitali di artisti, musicisti e showgirl. Scrive pensieri a ruota libera per Cronache di Napoli e insegna Giornalismo e nuovi media alla Scuola di Giornalismo di Napoli.
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