
Diego de Silva è un autore già conosciuto (e amato) per noi del Corriere di Napoli. Alla domanda “Malinconico avrà una trasposizione televisiva?”, possiamo finalmente dare una risposta concreta: assolutamente si!
Massimiliano Gallo sarà l’avvocato d’insuccesso più famoso d’Italia, colui che psicanalizzerà tutti i sui clienti e si ritroverà spesso a prendere casi non molto impegnativi che comunque riuscirà a perdere miseramente, ecco perché lo definiamo semi-disoccupato. È separato con due figli, ha una vita sentimentale “particolare”, ecco perché è anche semi-divorziato e semi-felice.
Avv. Malinconico: La sinergia della FCRC e del Comune di Salerno
Serie diretta da Alessandro Angelini, terminerà le riprese il 3 luglio 2021, per poi ritornare in Costiera Amalfitana a settembre. Grazie ad una fruttuosa collaborazione tra la Film Commission Regione Campania e il Comune di Salerno che ha concesso il patrocinio, il set previsto per 5 settimane si è prolungato per 10. La fondazione regionale, presieduta da Titta Fiore e diretta da Maurizio Gemma, con la collaborazione del Comune di Salerno, ha assistito la produzione nella ricerca delle ambientazioni, nell’individuazione degli spazi per i reparti tecnici e artistici.
Principali location della serie
Tra le principali location scelte, il Tribunale di Salerno, la Stazione Marittima, la Villa Comunale, il Palazzo Sant’Agostino, il Palazzo Genovese, il chiostro del Duomo, il lungomare cittadino e il centro storico, ciak anche in Costiera Amalfitana con scene a Cetara e Vietri, e ancora in provincia, a Cava De’ Tirreni, Nocera Inferiore e Nocera Superiore.
Nel cast di “Vincenzo Malinconico, Avvocato” anche Lina Sastri, Denise Capezza, Teresa Saponangelo, Francesco Di Leva, Giovanni Ludeno, Luca Gallone e con Ana Caterina Morariu e Michele Placido. La serie è tratta da tre dei cinque romanzi di De Silva: “Non avevo capito niente”, “Mia suocera beve” e “Divorziare con stile”.
Avrà una seconda stagione? Presto a dirlo, ma sicuramente la serie sarà un modo per Malinconico di arrivare anche nelle pochissime case che ancora non hanno avuto il piacere di conoscerlo.
Potrebbe interessarti:
“Lamù-Racconti di Anime” : prefazione a cura di Massimiliano Gallo