Ferrero, la rivoluzione dolciaria. Nuovo appuntamento di Dream Vision, la rubrica del Corriere di Napoli, dedicata all’economia, al business e al mondo delle startup. Puntata di oggi dedicata alla Ferrero, l’azienda con il più alto fatturato in Italia.
L’azienda nasce nel 1942 ad Alba, da un piccolo laboratorio per i dolci creato da Pietro Ferrero. Un uomo geniale che decide di creare un qualcosa di nuovo utilizzando un prodotto come le nocciole, facili da trovare e di costi mantenuti. Pietro inizia creando creme e impasti di tutti i tipi, dove la ricerca del prodotto perfetto divenne una vera e propria ossessione.
Nel 1946 creò una crema a base di nocciole, chiamata Pasta Gianduja, una crema facilmente trasportabile nella stagnola dove era ricoperta e soprattutto da spalmare sul pane. Un prodotto economico e buono che iniziò a diventare sempre più popolare, e la richiesta aumentò così tanto che la produzione artigianale ormai non bastava più.
Nel 1950, dopo la fama ottenuta, Ferrero sbarca in Germania, dove viene aperta una nuova fabbrica e viene lanciato sul mercato lo storico Mon Cheri. L’innovazione vera e propria però arriva nel 1964. La famosa Supercrema creata anni prima da Pietro Ferrero cambia ricetta e diventa più buona, cambiando nome in Nutella. Dalla Nutella abbiamo il cambio dell’intera società. Il prodotto viene esportato in USA, in Sud America e in Porto Rico.
Una produzione mondiale, che si amplia sempre di più anche grazie alla nascita della linea dolciara Kinder, specializzata nella produzione di cioccolatini e barrette di tutti i tipi.
Tutti i prodotti creati che hanno permesso alla famiglia Ferrero di trasformare una semplice passione per i dolci in un vero e proprio impero capitalistico.
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