Il professor Bellavista è il protagonista per eccellenza ideato da Luciano De Crescenzo, autore simbolo dell’arte campana.
Trama del libro
Un professore di filosofia, Bellavista, succube di una famiglia consumistica, profondo conoscitore della cultura campana e napoletana in particolare e studioso del senso della vita. Ormai in pensione, è apprezzato per la sua dialettica da diverse persone, quali Luigino, Saverio, Salvatore Coppola e Vittorio Palluotto. Il professore tende a porre problemi, sollecitare la riflessione e ad esporre la sua opinione (o convinzione). Un valore importante che si intuisce dal libro sono gli affetti, ponendosi difensore del non potere. ma nonostante i tempi trattati siano non leggerissimi, il libro scorre piacevolmente, con sorrisi tra un discorso e un altro e un modo diverso di vedere le cose: la leggerezza del sapere è la sintesi di tutto.
Biografia
Nato a Napoli nel 1928, è stato scrittore, regista, attore e filosofo, ma prima di dedicarsi all’arte ha svolto la professione di ingegnere. Il suo primo trauma è dovuto ad un professore molto importante di matematica, a cui era intellettualmente legato a tal punto da accompagnarlo a casa dopo la lezione. Purtroppo però, il professor Caccioppoli si suicida nel 1959, e ciò sarà causa di enorme dispiacere per De Crescenzo. Ha abitato per molti anni nello stesso palazzo di Bud Spencer, ha imparato a cogliere sempre il lato buffo della vita e lo si riscontra nelle sue opere. È stato un grande divulgatore e come attore, ha avuto l’onore di recitare con Sofia Loren. Di Così parlò Bellavista ne ha fatto anche un film, altro diamante della nostra cultura. De Crescenzo si è spento a 90 anni nel 2019.
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