Per la rubrica ”Specchi di Carta” non poteva mancare Mina Settembre, una donna di carattere che ci ha rapiti: dai libri di De Giovanni alla Serie tv, ora in onda su Rai 1.
Trama dei libri
Una donna che vuole essere accettata per la sua intelligenza e per l’impegno nel sociale, non per il suo seno prosperoso e il fisico perfetto. Caparbia, testarda, determinata, quando ha in testa una cosa nessun santo le fa cambiare idea. L’obiettivo di Mina Settembre è aiutare i più deboli, scoprire il lato buono delle persone, mettendosi spesso in grave pericolo. Tradita dal marito, Claudio, torna a vivere a casa della madre, la quale vorrebbe che la figlia si facesse accalappiare dagli uomini ricchi e sfruttasse un po’ più il corpo e un po’ meno la mente. Figura da non sottovalutare è anche il dottor Gammardella ‘’Chiamami Mimmo’’, il quale è forse uno dei pochi ad apprezzare Mina per quello che è. Il tutto è contornato da omicidi, suicidi, storie finite male e vendetta, tanta vendetta.
Insomma, il nostro De Giovanni non si smentisce mai.
L’ordine di lettura è il seguente:
- Un giorno di Settembre a Natale (2013) (racchiuso nell’antologia Regalo di Natale, edita da Sellerio)
- Un telegramma da Settembre (2014) (presente nell’antologia La scuola in giallo, edita da Sellerio)
- Dodici rose a Settembre (2019)
- Troppo freddo per Settembre (2020)
Biografia dell’autore
Maurizio De Giovanni, napoletano, classe ’58, è uno dei più amati scrittori italiani di gialli.
I suoi esordi nella letteratura si hanno nel 2005, quando partecipa ad un concorso con un racconto con protagonista il famoso commissario Ricciardi, intitolato “I vivi e i morti”. Nasce così un romanzo, “Le lacrime del pagliaccio” che nel 2007 è stato nuovamente editato com ‘’Il senso del dolore’’.
Da qui la carriera dello scrittore è tutta in salita: tra un commissario e un ispettore, tra Sara e Mina Settembre, riesce con la sua scrittura a raccontare storie che a volte sembrano così vicine alla vita reale. Ad oggi, potrebbe tranquillamente non firmarsi più, ormai la penna è ben nota, e nell’attesa di un nuovo romanzo non ci si chiede più se sia bello o brutto, ma solo quale nuova avventura ci abbia riservato.
Serie tv e differenze con il libro
La serie TV è un gioiellino, ispirato ai libri, ma non li segue pedissequamente. Di solito questo è un punto a sfavore, ma in questo caso è l’esatto contrario. Serena Rossi (Mina Settembre) svecchia parecchio il personaggio, dandole anche un tono più romantico. Anche Giuseppe Zeno (”Chiamami Mimmo”) è abbastanza diverso, molto più deciso, sa quello che vuole e lo ottiene. Inoltre, quest’ultimo non è molisano come nei libri, bensì napoletano.
Spesso accade questo: per chi è amante dei libri, si crea alte aspettative sulla serie Tv, che poi non vengono soddisfatte. Al contrario, guardando la serie, ci si aspetta lo stesso coinvolgimento anche dai libri. In questo caso, come ho già detto, si cade bene in entrambi i casi. La penna di De Giovanni è sempre una certezza, credo sarebbe interessante anche se scrivesse la lista della spesa.
La serie Tv, è caratterizzata da un cast spettacolare, che non rende mai nulla banale: Serena Rossi è talmente poliedrica che potrebbe interpretare qualsiasi ruolo e lasciare sempre traccia di se, allo stesso modo Giuseppe Zeno, che rende bene sia in tv che in teatro (cosa mai scontata), e Giorgio Pasotti, che è un volto ormai noto nella televisione e nel cinema italiano. Altri volti conosciuti del cast sono Nando Paone, Marina Confalone e Rosalia Porcaro, tutti partenopei. Abbiamo poi Davide Devenuto, Christiane Filangieri e Valentina D’Agostino, altrettanto noti nel mondo della televisione italiana. Queste ultime sono la ”famiglia scelta” di Mina, le amiche di una vita, senza lei quali non saprebbe come fare.
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