
Nella giornata di ieri, 20 settembre, e oggi, 21 settembre 2020, si è tenuta una doppia votazione. In particolare quella per il referendum costituzionale per approvare o respingere la legge di revisione costituzionale dal titolo “Modifiche agli articoli 56, 57 e 59 della Costituzione. In materia di riduzione del numero dei parlamentari”. Ed le elezioni regionali in Valle d’Aosta, Veneto, Liguria, Toscana, Marche, Campania e Puglia. Le consultazioni elettorali, originariamente previste per il 19 aprile in Valle d’Aosta e tra marzo e giugno in Veneto, Liguria, Toscana, Marche, Campania e Puglia, sono state rinviate al 20-21 settembre a causa della pandemia di COVID-19.
Situazione referendum
Trionfa il “Sì” al referendum costituzionale sul taglio dei parlamentari. Quando mancano ormai pochi seggi da scrutinare, l’esito è schiacciante: il “Sì” ha raccolto quasi il 70% dei consensi, mentre il “No” è rimasto fermo a poco più del 30%.
Esulta Luigi Di Maio: “Quello raggiunto oggi è un risultato storico. Torniamo ad avere un Parlamento normale, con 345 poltrone e privilegi in meno. È la politica che dà un segnale ai cittadini. Senza il MoVimento 5 Stelle tutto questo non sarebbe mai successo”, scrive su Facebook il ministro degli Esteri. Soddisfatto anche il segretario del Pd, Zingaretti: “Si conferma che il Pd è la forza del cambiamento, garante anche in questa legislatura di un percorso di innovazione e modernizzazione delle istituzioni di cui da sempre sentiamo il bisogno. Con la vittoria del Sì si apre ora una stagione di riforme: lo vogliamo e con gli alleati faremo di tutto perché vada avanti spedita”.
Critica, invece, la ministra Teresa Bellanova, come si apprende da ambienti di Italia Viva: “Il risultato del referendum con la vittoria del Sì non risolva nessuno dei problemi di governance che ha questo Paese. Soprattutto non affronta il tema del bicameralismo perfetto, tanto meno quello delle relazioni lungo la filiera istituzionale”.
Situazione regionali in Campania
Per quanto riguarda le elezioni regionali in Campania Vincenzo De Luca è al 63,6% mentre il candidato del centrodestra Stefano Caldoro è al 20,9%. La candidata del M5S Valeria Ciarambino è al 10,6%. I candidati alla presidenza della Regione Campania sono 7. Si ricandida il governatore uscente Vincenzo De Luca. Si ripete la sfida con Stefano Caldoro, già governatore tra il 2010 e il 2015 e sconfitto alle scorse elezioni regionali. Il Movimento 5 Stelle si presenta da solo: così come nel 2015, la candidata alla presidenza della Regione Campania è Valeria Ciarambino. Potere al Popolo candida a presidente Giuliano Granato, mentre la lista ambientalista Terra si presenta con il candidato Luca Saltalamacchia. Completano l’elenco dei candidati alla presidenza e delle liste Sergio Angrisano, con la lista Terzo Polo, e Giuseppe Cirillo con il Partito delle buone maniere.
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