Proprio come ai tempi del Milan Gattuso pressa avversari, e non, in qualsiasi modo. Ma con il passare del tempo,”Ringhio”, ha sì dovuto cambiare le sue abitudini passando da calciatore ad allenatore ma la grinta è sempre quella. Visti i tempi che corrono non potrà farlo sul campo di allenamento, ma in modo, o nell’altro, il mister ex Milan si fa “sentire”. Proprio per questo Gattuso attento anche in quarantena, sorveglia i calciatori seguiti su Skype. E con il suo allenatore si allena, di conseguenza, anche Il Napoli , chi nel salotto di casa sua, chi usa la cyclette o il tapis roulant, chi ha gli elastici e i pesi ognuno cerca di tenersi in forma come meglio può.
Allenamento ed Alimentazione
Proprio come a Castelvolturno, l’allenamento prevede una seduta obbligatoria e una, volendo, nel pomeriggio. Bisogna raggiungere 100 minuti circa di allenamento, proprio come segnava il timer di Gattuso. Ma, come per ogni atleta, all’allenamento va affiancata un’ottima alimentazione ed il mister e i professionisti del settore come il Professor Canonico, il Dottor D’Andrea ed il Professore De Luca hanno provveduto anche a questo. Sono previsti cinque pasti: colazione, pranzo e cena con in mezzo due spuntini. Oltre a tenersi in forma, visto il momento, bisogna rinforzare il sistema immunitario con: patate dolci, zucca, funghi, carni bianche, uova, tè nero, yogurt, pesce, soprattutto salmone che contiene vitamina D, frutta ma anche miele, che è di aiuto alle vie respiratorie. Questo è il calcio ai tempi del Coronavirus e lo si affronta come meglio si può come Gattuso attento anche in quarantena, calciatori seguiti su Skype. Questo è il minimo che si possa fare per aiutare i veri fuoriclasse e i veri campioni, ma della vita, come medici, infermieri e tutti coloro che fanno parte del servizio sanitario e le forze dell’ordine.
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