Pronti per una nuova scorpacciata di notizie scientifiche? Gli amanti della natura saranno felici perché l’ente Parco Riviera di Ulisse ha presentato stamattina il progetto di monitoraggio diffuso delle aree naturali di sua competenza.
Il progetto
I cittadini che prenderanno parte ai progetti di “Citizen Science” verranno addestrati a riconoscere specifiche specie animali e vegetali e forniranno, attraverso la loro spontanea iniziativa, i dati raccolti al personale specializzato per la successiva analisi.
Si tratta di una iniziativa che coinvolge prima di tutto scuole e associazioni locali che nasce da un protocollo di intesa che coinvolge non solo il Parco Riviera di Ulisse. Ci sono anche il Parco dei Monti Aurunci, la Società dei Naturalisti di Napoli e il dipartimento di Scienza dell’Università degli studi di Napoli Federico II.
Gli obiettivi
Gli obiettivi della giornata sono i seguenti:
- alla caratterizzazione geologica e geomorfologica delle aree dei Parchi;
- all’individuazione e rilevazione delle emergenze geo ambientali presenti sul territorio, con particolare attenzione alla presenza di aree in frana e/o soggette a fenomeni erosivi intensi, inclusi quelli attivi lungo la costa, tematiche di fondamentale interesse nell’ambito di parchi naturalistici suburbani;
- all’individuazione di siti contaminati da attività antropica, incluse le aree marine e costiere protette;
- all’individuazione e allo studio, nonché al recupero di aree archeologiche;
- al supporto alla predisposizione di materiale divulgativo (guide/monografie) relativo a geo siti e geo itinerari, che facilitino la fruizione dei territori urbani e rurali presenti nell’area dei Parchi;
- alla partecipazione, realizzazione e promozione di eventi ed iniziative, finalizzati alla diffusione delle conoscenze naturalistiche, in particolare presso le giovani generazioni.
A tu per tu con l’ambiente
Il progetto prevede l’implementazione di attività finalizzate alla caratterizzazione geologica e geomorfologica dell’area dei parchi, l’individuazione e rilevazione delle emergenze geo-ambientali presenti sul territorio
Anche territori come il nostro che – dice il presidente del parco Riviera di Ulisse, Carmela Cassetta – vista il forte intervento dell’uomo si ritengono del tutto noti alla scienza possono riservare molte sorprese grazie al monitoraggio diffuso e capillare previsto da questo accordo.
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