Bentornati a tutti nella nostra rubrica settimanale. Questa settimana andremo a parlare di una incredibile scoperta fatta alla Università di Napoli Federico II. È appena stato scoperto un nuovo pianeta.
Siamo soli nell’universo?
Il professore Giovanni Covone insegna Astronomia e Astrofisica alla Federico II. Insieme ad un suo allievo, il giovane Luca Cacciapuoti, studente del corso di laurea magistrale, fa parte del gruppo di ricerca che l’altra notte, ad Honolulu (nel corso del convegno della Società Astronomica Americana), ha annunciato la scoperta di un pianeta che: «ancora una volta – afferma Covone – ci spinge ad interrogarci su una questione cruciale: siamo soli nell’Universo?». Una domanda sin qui senza risposta certa.
Infatti la domanda sulla vita extraterrestre é sempre più importante nella collettività, che vede, grazie ai numerosi e importanti sviluppi della scienza, la soluzione a questo rompicapo più vicina
La scoperta
La scoperta del pianeta TOI 700 d è un risultato scientifico fondamentale per Tess. I pianeti finora scoperti da Tess erano o fuori dalla zona abitabile o di massa molto maggiore di quella terrestre, sistemi gassosi più simili a Nettuno che alla Terra. Ha dichiarato il professor Giovanni Covone:
Il sistema planetario di TOI 700 si trova relativamente vicino a noi, distante circa 101 anni luce. La stella è una piccola nana rossa, più piccola e meno luminosa del Sole: la sua massa è circa il 40% di quella solare. Il fatto che sia una stella tranquilla, quasi quanto il Sole, con minime variazioni di luminosità rende più interessante il pianeta appena scoperto per studi sulla sua possibile abitabilità.
Le caratteristiche
Toi 700 d è circa il 20% più grande del nostro pianeta, probabilmente è roccioso e il suo anno dura 37 giorni. Riceve dalla sua stella l’86% dell’energia che il Sole fornisce alla Terra, quindi le sue temperature superficiali dovrebbero essere miti. Inoltre la stella Toi 700 è particolarmente tranquilla (non si sono osservate eruzioni solari) e gli esperti ritengono che per queste ragioni Toi 700 d potrebbe essere un esopianeta abitabile, dove potrebbe trovarsi acqua liquida.
Tuttavia (così come Toi 700 b e Toi 700 c) Toi 700 d mostra sempre la stessa faccia alla sua stella.
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