La Gevi Napoli subisce la seconda sconfitta consecutiva al termine di una partita che l’ha vista condurre nel punteggio per 37 minuti. Fatali agli azzurri gli ultimi 180 secondi giocati con i lunghi gravati dai falli ed un’imprecisione al tiro nei momenti topici dell’incontro. Venezia, priva di diverse pedine, si aggiudica il match grazie alla caparbietà in difesa, molto fisica e ad un Watt che ha fatto pentole e coperchi (20 punti, 8 rimbalzi e 4 assist) per i padroni di casa. Sacripanti ha dovuto fare a meno praticamente sin da subito di Jason Rich, vittima di un infortunio al ginocchio dopo che Tonut gli è franato addosso in un’azione di gioco.
Passo indietro degli azzurri, che non compromettono la classifica in ottica Final8, ma che comunque hanno mostrato qualche limite di compattezza, forse dovuto anche alle difficoltà incontrate nei giorni scorsi, dopo lo stop per il Covid.
La cronaca della partita
Per la Gevi, coach Sacripanti torna ad affidarsi allo starting five “all-americans” composto da Pargo, Rich, Parks, McDuffie e Lynch. Coach De Raffaele risponde mandando sul parquet per la palla a due Sanders, Tonut, Bramos, Watt e Mazzola.
Il primo tempo
La gara comincia con Napoli che conduce sin dalle prime battute di gioco. Con Rich costretto subito ad uscire dopo appena 20 secondi, è Pargo a capitalizzare i giochi dei partenopei. A metà frazione gli azzurri sono sul +4 (9-13). La difesa della Gevi è particolarmente efficace, Venezia non riesce a trovare facilmente la via del canestro e così chiude il primo quarto con soli 14 punti realizzati rispetto ai 20 dei partenopei.
Il secondo quarto di gioco inizia con una Reyer più efficace in difesa grazie ad una 1-3-1 che mette spesso in difficoltà l’attacco degli ospiti. Le squadre restano sempre in contatto con Napoli che prova ad allungare con i tre punti messi a segno da Velicka a 6’ dal break (23-29). Ogni tentativo di fuga della Gevi viene prontamente recuperato dai padroni di casa. Una fiammata, sul finale di quarto, consente a Napoli di spingersi sul +6 (36-42) grazie ad un’altra tripla di Velicka, realizzata a fil di sirena.
Il secondo tempo
Parte bene nel terzo quarto di gioco la Gevi Napoli, con Marini che realizza il jumper del +8 (36-44). Il vantaggio resta tale anche a metà frazione grazie alla tripla di Pargo (43-52). Il momentaneo massimo vantaggio degli azzurri (+9) arriva un minuto dopo, con un efficacissimo Marini a catturare un rimbalzo in attacco (45-44). Le tante palle perse di Napoli consentono alla Reyer di tornare in partita. La tripla di Vitali riporta Venezia sul -2 (52-54). E sono ancora i suoi tiri liberi, realizzati sul finire di quarto, ad azzerare, di fatto, il vantaggio accumulato da Napoli. Le squadre vanno al riposo lungo sul 54-55.
Nelle fasi iniziali del quarto di gioco le due squadre danno fuoco alle polveri, realizzando una gragnuola di triple. Napoli riesce a riportarsi a discreta distanza dai padroni di casa con una giocata da tre punti di Uglietti (60-67). Con i lunghi della Gevi gravati di falli, Venezia resta a contatto dei partenopei. A metà dell’ultima frazione sono solo 4 i punti di vantaggio di Napoli (64-68). Il sorpasso arriva poco dopo grazie a Watt e Tonut, decisamente i migliori fra i padroni di casa. Grazie a loro arriva il primo sorpasso di Venezia a 3’ dal termine (70-68). Il parziale di Venezia porta i padroni di casa fino al +6 (76-70). Nelle battute finali Napoli tenta un insperato recupero, ma lo sforzo rimane velleitario. La Reyer Venezia si aggiudica il match con il punteggio di 79-75.
Le dichiarazioni di Sacripanti:
“Complimenti a Tonut e Vitali, hanno giocato davvero una grandissima partita. Watt ha cambiato la gara. Noi siamo stati bravi a tratti a tenerlo, a tratti l’abbiamo subito. Ha fatto canestri da grandissimo giocatore. Abbiamo vinto con merito il primo quarto, pareggiato il secondo, nel terzo abbiamo avuto problemi in attacco, nel quarto abbiamo subito troppo. Da questa partita ricavo delle indicazioni. La prima, abbiamo bisogno di allenarci per giocare bene. Abbiamo fatto 18 palle perse, di cui la metà per colpa nostra, per disabitudine. Se tiriamo 9 su 21 ai tiri liberi, in una partita punto a punto, ci restano tantissimi rimpianti. Dopo le ultime settimane ho poco da recriminare ai miei giocatori. L’infortunio di Rich ha cambiato il piano partita, abbiamo giocato una gara con ardore, ci è mancato segnare qualche tiro libero in più. Spiace, sono due punti che potevamo portare a casa. Ora ci rimbocchiamo le maniche sperando di poter lavorare con continuità”
Con il calendario della Serie A di basket che sta man mano riempendosi di numerosi “vuoti” per le tante gare rinviate a causa dell’emergenza e dei contagi Covid, sulla carta, la Gevi Napoli dovrebbe affrontare la New Basket Brindisi al PalaPentassuglia, domenica 9 Gennaio alle ore 20.45. La realtà è che i pugliesi hanno un focolaio Covid nel gruppo squadra, con ben 10 contagiati, per cui la gara verrà presumibilmente rinviata. Conseguentemente il prossimo impegno della Gevi potrebbe essere in realtà il recupero del match con la Fortitudo Kigili Bologna, che è previsto per domenica 16 Gennaio al PalaBarbuto. Sempre che la FIP e la Lega non optino per uno stop momentaneo del massimo campionato nazionale, dato il momento critico e la situazione in cui si trovano attualmente diverse società di Serie A.
Il tabellino della gara:
Umana Reyer Venezia – GeVi Napoli 79-75 (14-20; 36-42; 54-55)
Umana Reyer Venezia:
Stone, Bramos 2, Tonut 15, De Nicolao 5, Sanders 7, Echodas 5, Mazzola 9, Vitali 16, Minincleri ne, Da Rin ne, Chapelli ne, Watt 20.
Coach: Walter De Raffaele
GeVi Napoli:
Zerini 2, McDuffie 17, Pargo 13, Matera ne, Velicka 17, Lynch 3, Parks 11, Marini 8, Uglietti 3, Lombardi 1, Rich, Cannavina ne.
Coach: Pino Sacripanti
Arbitri: Rossi di Anghiari (AR), Borgioni di Roma e Pepponi di Spello (PG)
Prossimo match (da confermare): Happy Casa Brindisi – Gevi Napoli, PalaPentassuglia di Brindisi – Domenica 9 Gennaio, ore 20.45
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