La Gevi Napoli non riesce a tornare alla vittoria sul parquet amico del PalaBarbuto. Troppo brutta la squadra vista in campo nei primi tre quarti di gioco, mentre è da stropicciarsi gli occhi quella che è rientrata in gara nei minuti finali del match. Sacripanti paga le assenze, forse determinanti, di Velicka e Zerini, con Rich che è rimasto in panchina negli ultimissimi minuti di gioco. Sugli scudi uno straordinario Parks che è stato autore di una gara eccellente sia in attacco che in difesa. L’ala americana ha realizzato 40 punti con 11 rimbalzi ed il 63% al tiro che gli vale come suo season high. La Fortitudo ha mostrato di essere più squadra, grazie ad un Durham che ha dettato i tempi dell’attacco ed un Aradori mortifero nei momenti cruciali.
La cronaca della partita.
Con Velicka e Zerini assenti, Sacripanti schiera il quintetto formato da Pargo, Rich, Parks, Lombardi e Lynch. Per la Fortitudo Kigili Bologna, coach Antimo Martino risponde con lo starting five composto da Durham, Frazier, Aradori, Benzing e Groselle.
Il primo tempo
Parte bene la Fortitudo, con Durham che infila subito uno 0-5 che fa drizzare le antenne a coach Sacripanti. Napoli recupera e sorpassa con 6 punti consecutivi di Lynch. La Effe prova a rifarsi avanti, ma Jordan Parks infila due canestri consecutivi di rara bellezza e riporta nuovamente in vantaggio la Gevi sul 12-10 quando è trascorsa metà della prima frazione di gioco. L’altalena nella conduzione prosegue anche nella seconda parte del quarto, con Bologna che riesce a chiudere in vantaggio col punteggio di 19–20, nonostante la tripla di Uglietti a fil di sirena.
La seconda frazione si apre con la tripla di Marini, ma i felsinei infilano un parziale 0-8 che porta la firma del baby talento Procida (24-29). In un momento in cui entrambe le squadre commettono diversi errori, la Gevi ha il suo problema principale nell’imprecisione al tiro, mentre la Fortitudo paga in parte le palle perse ed alcune lacune a rimbalzo. A tre minuti dall’intervallo, Bologna è però ancora avanti, 30-37. Rich non riesce ad entrare in ritmo gara, la Gevi paga dazio in attacco, mentre la Fortitudo non sbaglia le occasioni offerte dalla difesa azzurra e incrementa ulteriormente il vantaggio. Sul +9 dei fortitudini (32-41), Sacripanti chiama timeout per tentare di fermare la cavalcata degli ospiti. Le squadre arrivano al riposo lungo sul punteggio di 34-43.
Il secondo tempo
Al rientro sul parquet, la Fortitudo porta prima in doppia cifra il proprio vantaggio e poi lo incrementa ulteriormente (34-46). Il parziale messo a segno dai bolognesi è ancora più ampio dopo 4 minuti di gioco (2-12), con Napoli sotto di 19 punti (36-55) e Sacripanti a chiamare un nuovo timeout. Con Lombardi, Marini e Uglietti in campo, la Gevi trova una migliore dimensione in difesa, ma in attacco fa ancora fatica. È con grande determinazione però che il quintetto azzurro riesce pian piano a ricucire lo svantaggio grazie a un parziale 11-0 (53-61). Il punteggio all’ultimo break è di 53-63.
Nell’ultima e decisiva frazione di gioco, la Gevi torna subito sotto la doppia cifra di svantaggio (55-64), ma sono ancora una volta gli errori in attacco a impedire ai padroni di casa di rientrare in gara. Aradori è una sentenza dalla distanza, Durham un metronomo e così Bologna può gestire ed incrementare ulteriormente il proprio vantaggio (64-79). Due triple consecutive di Pargo ed uno stratosferico Jordan Parks, provano a riaccendere le speranze degli azzurri che arrivano fino al -3 (82-85). Napoli ha in mano la tripla del pareggio, ma Pargo sbaglia e con 13 secondi e palla in mano, la Fortitudo può gestire i secondi finali ed aggiudicarsi il match con il punteggio di 86-89.
Le dichiarazioni del Presidente Grassi:
Faccio i complimenti alla Fortitudo per questa vittoria, ma preferisco non parlare di altro altrimenti rischierei una lunga squalifica.
La società ha comunicato di essere entrata in silenzio stampa.
La Gevi Napoli ritornerà in campo subito, nel turno di recupero infrasettimanale, che la vedrà impegnata, in trasferta, sul parquet della Happycasa Brindisi, con l’obiettivo di chiudere la pratica Final8. Un successo significherebbe infatti la matematica certezza dell’accesso al torneo. Domenica prossima, invece, ancora una trasferta, ma questa volta in Trentino, per affrontare nuovamente a distanza di poco più di un mese la Dolomiti Energia Trento che di fatto aveva interrotto la lunga striscia vincente degli azzurri al Palabarbuto.
Il tabellino della gara:
GeVi Napoli – Fortitudo Kigili Bologna 86-89 (19-20; 34-43; 53-63)
GeVi Napoli: McDuffie 4, Pargo 8, Cannavina ne, Sinagra ne, Coralic ne, Parks 40, Marini 7, Uglietti 4, Lombardi 3, Lynch 12, Rich 8, Grassi ne
Coach: Pino Sacripanti
Fortitudo Kigili Bologna:
Frazier 10, Mingotti ne, Gudmundsson 2, Aradori 20, Durham 24, Manna ne, Procida 12, Benzing 3, Charalampopoulos 2, Totè 16, Groselle, Borra ne.
Coach: Antimo Marino
Arbitri: Paternicò di Piazza Armerina (EN), Nicolini di Bagheria e Noce di Latina.
Spettatori: 1400 circa
Prossimo match: Gevi Napoli – Happycasa Brindisi, PalaPentassuglia di Brindisi – Mercoledì 19 Gennaio, ore 20.00
Potrebbe interessarti:
La Gevi Napoli dura tre quarti. Venezia batte gli azzurri
1 thought on “La Gevi si sveglia tardi. Al PalaBarbuto vince la Fortitudo Bologna”