Anche in Serie A Femminile, è sempre Juventus – Napoli e le sensazioni del match, nonostante la sconfitta, restano positive.
La Partita
Sono stati sufficienti 5 minuti, alla Juventus di Montemurro, per segnare le uniche due reti della partita: Arianna Caruso dopo circa 30 secondi e Valentina Cernoia, dopo 5 minuti, reduci entrambe dai gol in Champions, hanno aperto e chiuso la partita.
Il Napoli, timido all’inizio, se non addirittura disorientato dall’uno-due bianconero, ha provato a reagire e nel secondo tempo si è spesso portato nell’area della Juventus.
Mister Pistolesi, rammaricato per aver giocato una partita diversa da come era stata preparata, per il doppio svantaggio maturato all’inizio, ed amareggiato per alcune decisioni arbitrali, è comunque apparso soddisfatto per la crescita, per la capacità della squadra di non uscire dalla gara e di giocarsi la partita fino in fondo.
Il percorso del Napoli, passa sicuramente anche dai piedi e dall’esperienza di Soledad Jaimes, che ha fatto il suo esordio proprio contro la squadra bianconera. Sole, l’attaccante è nota con questo nome, ha giocato e vinto con il Lione una Champions ed è abituata a palcoscenici così importanti, l’innesto giusto per un Napoli, che, a detta del mister, non è ancora pronto ad affrontare certe partite, come quella di Torino, a gestire bene la pressione ed ad evitare quei piccoli e grandi errori che, avversarie come la Juventus, non perdonano.
L’esordio di Sole, il recupero di Deppy e Popodinova, sono di buon auspicio per le prossime gare. La loro presenza avrebbe fatto la differenza in partite come quella contro il Verona, in cui conquistare i 3 punti sarebbe stato alla portata del Napoli, come sottolineato da Pistolesi dopo la partita di Torino.
Il Futuro del Napoli
Le sfide importanti, contro le dirette concorrenti, sono ancora da giocare. Il Napoli ha già incontrato cinque delle sei squadre di vertice, le altre partite del girone di andata, inizieranno a fare la differenza per centrare una salvezza più serena e non al cardiopalma come quella dello scorso anno.
La salvezza passerà anche dalle mani di Aguirre, che, contro la Juve, ha giocato una buona partita, evitando un passivo più importante.
Riuscire a non perdere contro la Juventus è impresa titanica: una squadra che ha vinto 30 partite consecutive è uno scoglio insormontabile anche per squadre con più esperienza e più attrezzate.
Non è sicuramente quella la sfida che il Napoli doveva portare a casa ad ogni costo!
#indifesa
Al di là del pallone, oltre i gol e le parate, i campi di calcio femminile nel weekend sono stati il teatro di un’iniziativa solidale: nel decennale della Giornata Internazionale delle Bambine e delle Ragazze proclamata dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite, sono stati esposti striscioni a sostegno della campagna ‘indifesa’ promossa da Terre des Hommes per garantire alle più giovani istruzione, salute e protezione.
Da sempre la FIGC si impegna per abbattere ogni barriera culturale e per contrastare la discriminazione di genere, perché nel calcio come nella vita, donne ed uomini possano finalmente avere le stesse opportunità.