C’è poco da dire: Napoli è a pezzi. Strade-colabrodo, buche che diventano quasi dei piccoli laghi rattoppate alla bell’e meglio, manto dissestato in zone in cui proprio non ci vorrebbe. Le carreggiate sono ogni giorno martoriate dal formarsi di nuove buche e la sicurezza stradale è continuamente messa alla prova dalle strade devastate di Napoli. Vere e proprie voragini quelle che si aprono quotidianamente nelle zone nevralgiche del traffico partenopeo- ma non solo, i marciapiedi non sono esenti da critiche!
Non mancano le segnalazioni e gli appositi moduli, certamente. Comune.info mette a disposizione un elenco di segnalazioni: Ti sei trovato a percorrere una strada dissestata nel Comune di Napoli? Segnala subito, si legge una volta caricata l’home page. Il Comune fa la sua con un modulo di segnalazioni per il Pronto Intervento Stradale. Ma se la situazione stradale della città sembra rimasta invariata in 10 anni, se non peggiorata, allora cosa ci resta da fare?
Guidare in città è praticamente impossibile: si è praticamente impegnati a prestare il triplo dell’attenzione in quello che potremmo quasi definire lo slalom gigante stradale; medaglia d’oro per chi schiva più buche. La situazione si fa ancora più vergognosa (e quasi tragicomica) se si pensa al fatto che la zona ospedaliera è letteralmente un devasto; proprio quel tratto di strada percorso 24/7 da ambulanze, veicoli per il soccorso, o anche- banalmente- le numerosissime automobili e scooter che ogni giorno impiegano Via Toscanella e De Amicis. Buche tappate alla peggio destinate a riaprirsi e portare con sé tutti i danni del caso, dalle ripercussioni sull’incolumità dei pedoni ai danni causati ai veicoli. L’uscita dalla tangenziale in Via Pietravalle? Praticamente un attentato. Per non parlare di Via Pansini:
La nostra testimonianza l’abbiamo lasciata e vi invitiamo ad inviarci le vostre!
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