La Gevi Napoli si conferma imbattibile fra le mura amiche, batte Udine e conferma quanto di buono ha fatto vedere nell’ultimo scorcio della stagione. Gara condotta dall’inizio alla fine e pochi sprazzi per una Udine che si è confermata squadra tosta, ma che nulla ha potuto contro la prima della classe del Girone Bianco. Fra gli azzurri gara sontuosa di Jordan Parks e ottimo match anche per Mayo. I due americani realizzano ben 44 punti dei 71 messi a segno da Napoli. Bene anche Monaldi, autore di 13 punti.
Il primo tempo
Alla palla a due Sacripanti propone il solito quintetto formato da Mayo, Marini, Parks, Lombardi e Zerini. Gli udinesi rispondono con Giuri, Johnson, Antonutti, Deangeli e Foulland.
In avvio di gara è Napoli che fa vedere le cose migliori, ma è Udine a capitalizzare al meglio le azioni d’attacco. Il punteggio vede gli udinesi avanti nel punteggio di un’incollatura, fino al potenziale gioco da quattro punti di Mayo che spinge Napoli sul 12-11. Le due difese fanno sentire tutto il loro peso, ma la Gevi riesce a penetrare le maglie dei friulani ed a portarsi sul +7 (20-13). Il canestro a fil di sirena di Monaldi manda le squadre al primo break col punteggio di 22-13.
Ad inizio secondo quarto il parziale della Gevi è ancora aperto con Iannuzzi che realizza il 10-0. Gli azzurri però esauriscono la loro verve realizzativa e restano a secco per oltre sei minuti. Parks e Lombardi interrompono il digiuno e ristabiliscono le distanze sul +11 (28-17) quando mancano due giri di lancetta prima del break. Al riposo lungo la Gevi ci arriverà con un vantaggio di 9 punti (31-22).
Il secondo tempo
Al rientro sul parquet, Udine sembra aver riordinato le idee e ripreso fiducia, Amato e Antonutti riportano gli ospiti fino al -4 (36-32). Per Napoli, Parks e Mayo rispondono respingendo i bianconeri nuovamente sul -9 nel giro di 20 secondi con due recuperi ed un primo parziale 5-0 (41-32). Ancora gli americani perfezioneranno il break spingendo la Gevi fino al +16 (48-32). All’ultimo riposo i partenopei ci arrivano con un rassicurante vantaggio di 15 punti (50-35).
Boniciolli carica i suoi in vista dell’ultimo break e gli udinesi provano a rimettersi in gioco con una difesa fatta di fisicità ed aggressività. Napoli regge l’urto sull’onda della serata di grazia di Jordan Parks, limitando i danni e tenendo comunque gli ospiti a –12 (58-46). A tre minuti dal termine però arriva il contro-break degli ospiti, che con Johnson e Foulland si riavvicinano minacciosamente fino al -5 (61-56). I tiri liberi del lungo udinese consentiranno poi agli ospiti di arrivare fino al -2 a 1:19 dal termine. La tripla di Mayo, importantissima, vale il nuovo +5 per la Gevi a un minuto dalla sirena. Sono ancora una volta Parks ed un ottimo Monaldi, a mettere il sigillo finale alla gara. Finisce 71-63 con gli azzurri che consolidano il loro primato nel Girone Bianco.
Per la Gevi Napoli, domenica prossima, un altro impegno difficilissimo sul campo della Bertram Tortona, anch’essa affrontata e battuta durante le Final Eight di Coppa Italia.
Il tabellino della gara:
GeVi Napoli – Apu Old Wild West Udine 71-63 (22-13, 9-9, 19-13, 21-28)
GeVi Napoli: Jordan Parks 26 (8/9, 3/7), Josh Mayo 18 (2/4, 4/7), Diego monaldi 13 (3/5, 2/7), Eric Lombardi 4 (2/3, 0/3), Pierpaolo Marini 2 (0/5, 0/1), Andrea Zerini 2 (1/1, 0/2), Lorenzo Uglietti 2 (1/3, 0/1), Antonio Iannuzzi 2 (1/4, 0/0), Daniele Sandri 2 (1/3, 0/1), Amar Klacar 0 (0/0, 0/0)
Tiri liberi: 6 / 8 – Rimbalzi: 31 5 + 26 (Pierpaolo Marini 7) – Assist: 13 (Andrea Zerini 4)
Coach: Sacripanti
Apu Old Wild West Udine: Dominique Johnson 25 (2/3, 6/10), Andrea Amato 11 (1/2, 3/4), Nana Foulland 9 (3/7, 0/0), Michele Antonutti 8 (2/6, 1/2), Marco Giuri 3 (0/3, 1/5), Nazzareno Italiano 3 (0/3, 0/3), Lodovico Deangeli 2 (1/2, 0/0), Francesco Pellegrino 2 (1/2, 0/0), Matteo Schina 0 (0/2, 0/0), Joseph yantchoue Mobio 0 (0/1, 0/0), Vittorio Nobile 0 (0/0, 0/0)
Tiri liberi: 10 / 17 – Rimbalzi: 36 7 + 29 (Nana Foulland, Michele Antonutti 8) – Assist: 12 (Andrea Amato, Marco Giuri 3)
Coach: M. Boniciolli
Arbitri: Edoardo Gonnella di Genova, Paolo Puccini di Genova e Christian Mottola di Taranto
Potrebbe interessarti:
5 giocatori indimenticabili della storia del basket a Napoli