Lorenzo Marone, direttore artistico di “Ricomincio dai libri”, protagonista della rubrica Specchi di Carta con il libro Tutto sarà perfetto.
Trama del libro
Andrea Scotto, fotografo single e immaturo, cerca di stare lontano dalla famiglia: il padre Libero e la sorella Marina. Un giorno però quest’ultima, sposata, è costretta a partire e Andrea è tenuto a fare da badante al padre malato a casa della sorella. Nonostante tutte le precauzioni e gli avvertimenti di Marina, che inoltre soffre di attacchi di ansia, Andrea parte inimicandosi anche il bassotto di famiglia. Malgrado non si sia mai occupato del padre, il quale era sempre sulle navi per lavoro, Andrea vuole esaudire un suo desiderio: partire da Napoli e tornare a Procida, dove lui e la sorella sono nati e cresciuti. Questo libro ti fa capire come, un’idea tanto sbagliata, possa essere la causa un “momento perfetto”, mai vissuto prima.
Biografia dell’autore
Lorenzo Marone, classe ’74, nasce a Napoli. È famoso per diversi libri: La tentazione di essere felici, con cui ha vinto il Premio Stresa e il Premio Scrivere per amore, La tristezza ha il sonno leggero, con cui ha vinto il Premio Città di Como e Un ragazzo normale, vincitore del Premio Giancarlo Siani. Tra i suoi libri di maggiore successo c’è Tutto sarà perfetto, pubblicato nel 2019 e l’ultimo per pubblicazione La donna degli alberi. È inoltre il direttore artistico della fiera del libro di Napoli “Ricomincio dai Libri”.
Commento
Marone ha uno stile ineccepibile, semplice ma profondo, leggero ma che riesce a imprimere una sensazione molto forte durante la lettura. In questo libro si tratta il rapporto tra genitori e figli, in cui alla base ci sono delle incomprensioni che sembrano irrisolvibili, ma che invece possono trasformarsi in punti di forza, se solo affrontate. Inoltre, è molto chiaro un concetto: scappare non risolve nulla. I ricordi, il passato, le radici, i momenti trascorsi e le persone incontrate ci costringono ad affrontare le nostre insicurezze, forse non subito, ma prima o poi accade. Si legge in modo scorrevole, un po’ come se fossimo noi i protagonisti della storia, in quanto le dinamiche sono abbastanza familiari e descritte con molta naturalezza. Ci sono passi del libro, in cui le emozioni sono talmente forti in cui, devi fare un breve respiro, una piccola pausa e solo dopo continuare.
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