Drink ed emancipazione femminile: I cocktail sono una cosa da donne
Parlare di Drink al femminile oggi è normale ma nel passato quando si parlava di alcol si pensava che venisse consumato soprattutto dagli uomini. Nonostante ciò, questi rinfreschi informali sono un rito nato negli Stati Uniti e legato alla storia dell’emancipazione femminile. Tra il 1880 e i primi anni Venti, la società e in particolare le donne iniziarono distaccarsi dalle regole Vittoriane. Nasce un nuovo modo di stare in società.
Uomini e donne socializzavano insieme spizzicando con un bicchiere in mano. Gli aperitivi così presero il posto dei tè. Anche se le cosiddette New Woman si divertivano a sorseggiare i nuovi cocktail, erano comunque malviste dalla società. Ma, se nel passato gli uomini erano gli unici privilegiati a poter prendere parte alla più raffinata bevanda americana, oggi non è così. Con l’introduzione dei Club Cocktail è ora possibile per il gentil sesso soddisfare la curiosità verso il miscuglio che finora non aveva potuto assaggiare.
Cocktail Americano, la storia
Proprio nel 1986 un rosso Americano, fu ufficialmente consacrato come cocktail IBA. Le origini dell’Americano sono piuttosto combattute, ma il suo bicchiere è capiente abbastanza da contenerle tutte. La leggenda più diffusa è quella secondo cui l’Americano sia una variazione del cocktail Milano Torino che i turisti americani in visita a Milano chiedevano al bancone. Siccome per loro la soda andava messa un po’ ovunque, chiesero di versarne un po’ anche nel drink ai bartender del locale. Nacque l’Americano. Per tornare ai giorni nostri, il cocktail Americano è celebrato persino dall’agente 007, dove proprio James Bond chiede di bere questo drink. Come tanti cocktail importanti, l’Americano è fonte d’ispirazione per la realizzazione dei twist più differenti. Vediamone uno legato proprio alla nostra città.
Americano Rivisitato: Drink al femminile d’autore di Patrizia Bevilacqua
Una delle rivisitazioni di questo drink si collega alla nostra cultura, si tratta infatti dell’Americano Rivisitato. Un drink che rappresenta il cavallo di battaglia di Patrizia Bevilacqua, Brand Event Manager napoletana, da sette anni a Milano, che ha voluto omaggiare, con questa rivisitazione, il classico cocktail Americano. Il cocktail è presente in diverse drink list di locali milanesi, oltre a tanti altri locali. Semplice da realizzare, si prepara con Martini Rosso, che rappresenta Torino; il bitter Campari, che rappresenta Milano, il caffè Borghetti, il liquore alla nocciola Frangelico, che ricorda il Caffè del Professore a Napoli e infine una top di Pure Tonic Cortese, prodotta in Italia dall’azienda per cui lavora la bartender.
Il drink si prepara con la tecnica build. Versare tutti gli ingredienti, tranne la Pure Tonic Cortese, in un tumbler basso precedentemente raffreddato. Aggiungere ghiaccio fino a colmare il bicchiere e completare con un top di Pure Tonic Cortese. Decorare con una fetta di arancia essiccata e tre chicchi di caffè tostati al momento con il cannello.
Ecco gli Ingredienti se vorrete provarlo a preparare anche voi: 3 cl vermouth Martini Rosso, 3 cl bitter Campari, 1 cl caffè Borghetti, 1 cl liquore alla nocciola Frangelico, Top Cortese Pure Tonic.
Potrebbe anche interessarti:
Pino Imperatore con la ricetta perfetta: Aglio, olio e assassino