Sta per arrivare una nuova rubrica all’interno del Corriere di Napoli, si tratta di Old but gold. Questa nuova rubrica di musica ha lo scopo di far riscoprire, o proprio conoscere, gruppi o singoli artisti riguardanti la “old school” della musica napoletana e in generale della Campania.
Per quanto riguarda il genere, il focus sarà principalmente sulla vecchia scuola del rap ed hip-hop napoletana. Come detto prima, questa rubrica sarà sia per appassionati del genere, ma anche per coloro che vogliono riscoprire o proprio conoscere di più sul rap e sulla musica di qualche anno fa.
La rubrica si riferisce alla old-school perché gli artisti in questione saranno quelli che hanno fatto musica tra la fine degli anni 80 e gli inizi del 2000. “Old but gold” si propone per essere un motivo per capire da dove è partita, parte della musica che tutti i giorni ascoltiamo.
Il genere
Per chi è interessato su qualche curiosità o pillola di rap, questo genere nasce negli Usa negli anni ’70. Principalmente nei quartieri meno ricchi dove ragazzi di tutte le età si sfidavano per strada a colpi di strofe con un beat di sottofondo che accompagnava il cosiddetto freestyle.
Deriva dal R&B. Questo genere ha dato la possibilità a molti di lavorarci. Il rap e, per così dire, la parte cantata in un singolo è solo una parte di ciò che c’è dietro come la creazione di un beat (la parte musicale che accompagna le parole), aggiustare eventualmente la voce in sala registrazione, scrivere il testo della canzone etc.
Vi aspettiamo settimana prossima con il primo articolo dove parleremo dei Co’Sang.
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