Oggi nella rubrica “L’angolo del cinefilo” vi proponiamo un documentario, che è possibile trovare su Netflix. Questo servizio è girato da Pif, noto volto della tv italiana, che racconta la vita di Roberto Saviano, “Uno scrittore che vive sotto scorta” a seguito di minacce ricevute dalla camorra.
Il documentario si divide in tre parti:
1 PARTE
Nella prima parte Pif interroga Saviano che ci illustra come è vivere sotto scorta. Saviano non può fare tante cose che a noi possono sembrare normali:
- Tutti i suoi spostamenti vanno decisi due giorni prima;
- Ogni ristorante in cui deve andare deve avere dei requisiti standard di sicurezza, altrimenti non ci può andare;
- Non può fare il bagno da solo al mare;
- Non può avere scadenze fisse;
- Non può guidare bici, moto o auto;
- Non può andare in un cinema se non è vuoto;
- Non può vedere frequentemente la stessa persona per non farlo diventare un bersaglio;
- Se vuole andare all’estero deve chiedere un permesso al paese ospitante.
In questa prima parte, poi , Pif ci porta ad un processo che vede coinvolto Saviano.
2 PARTE
Nella seconda parte Pif si reca in tutti i posti di Napoli che Saviano vorrebbe rivedere, ma non può. Castel dell’Ovo, via Mezzocannone, una vecchia friggitoria che Saviano frequentava, i Quartieri Spagnoli e tanti altri posti…
Una volta girati i video di questi posti, i due si incontrano in una casa, buia (con finestre chiuse per la sicurezza) e Saviano guarda con nostalgia i posti della sua città.
3 PARTE
La terza parte è forse la parte più importante del servizio. Roberto Saviano torna a Napoli, per presentare il suo nuovo libro “Zero Zero Zero”. L’ultima volta che Saviano aveva incontrato dei napoletani era dopo l’uscita di “Gomorra” , nel 2006(quasi 8 anni). La tensione iniziale di Saviano è palese, ma una volta incontrati i suoi fan lo scrittore napoletano è tranquillizzato dal loro amore e la loro stima .
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