
Oggi, nonostante i problemi di connessione, tramite una diretta Instagram abbiamo avuto il piacere di chiacchierare con Christian e Pilar, una coppia che viaggia in giro per il mondo. Amici di valigia si raccontano
Chi siete e da dove venite? Come è nato il vostro progetto?
P: “Noi siamo di Formia e ci conosciamo da 18 anni. Abbiamo unito insieme la mia passione per la scrittura e la sua passione per la fotografia. Io all’inizio non avevo lo spirito avventuriero, amavo più le vacanze in spiaggia a prendere il sole. Poi lui mi ha fatto scoprire un nuovo modi di viaggiare…”
C: “…il profilo Instagram invece è nato per condividere i nostri viaggi con gli amici e nel 2017 il blog .”
Perché viaggiate?
C/P: “Viaggiamo perché ci piace tanto. Ci piace conoscere e dai viaggi impariamo tanto. Durante i viaggi si stringono anche amicizie bellissime, infatti siamo ancora in contatto con tanta gente conosciuta in giro per il mondo. Più viaggiamo e più ci piace. Il viaggio è un viaggio sia fisico che psicologico. Ogni viaggio ti cambia, in meglio!”
Quali posti avete visitato fuori dall’Italia?
C/P: “Siamo stati in Portogallo, Madeira: un posto veramente affascinante, nell’Oceano Atlantico. Siamo stati poi in Grecia, in Messico (Yucatán),in Marocco,Dubai e anche in Finlandia, al confine con la Svezia. Lì abbiamo visto l’aurora boreale, bellissima, ne è valsa la pena veramente.”
Come viaggiate?
C: “Noi di solito usiamo l’aereo. All’interno del paese poi cerchiamo di spostarci a piedi, facendo trekking. Cerchiamo di essere sempre ecosostenibili, ma a volte abbiamo usato anche autobus e taxi.”

Vedo che valorizzate molto il territorio italiano? dove siete stai in italia?
C/P: “In Italia siamo stati un pò dappertutto e amiamo l’Italia anche dal punto di vista enogastronomico; dai dolci sardi ai salumi calabresi ai pizzocheri lombardi. I posti preferiti in Italia sono la Sardegna, una regione bellissima non solo sulle coste, ma anche nell’entroterra e la Lombardia che abbiamo potuto visitare e vivere con gli autoctoni che ce l’hanno fatta scoprire. Il lago d’Iseo è un posto che ci portiamo nel cuore”.
Come avete vissuto questi due mesi di quarantena?
C/P: “Come tutti siamo stati in quarantena. Abbiamo guardato serie, giocato a giochi da tavolo e letto. È stata dura. Abbiamo potuto anche dedicarci al nostro orticello!”
Come si evolverà il turismo secondo voi?
C: “Speriamo non cambino troppe cose. Secondo me si inizieranno a visitare posti nuovi, che non sono spesso visitati. Per il resto bisognerà fare più attenzione e quindi prendere le giuste precauzioni”.
P: “Sicuramente bisognerà prendere le giuste precauzioni. Quindi si indosserà di più la mascherina. Noi speriamo di tornare presto a viaggiare”.
Come pagate i viaggi? Ci sono sponsor o pagate tutto da soli?
C/P: “Dipende. A volte ci sono sponsor, ma altre volte abbiamo fatto anche viaggi a spese nostre, di piacere. Tipo in Grecia, a Skiathos, un posto veramente bello.”
Eventi più bizzarri accaduto in giro per il mondo?
C: “A me è successa una cosa buffa a Madrid. Era sera, avevo i capelli cortissimi, un signore si è avvicinato a me e mettendomi le mani in testa mi ha baciato la testa e ha detto: “Tu sei il Dalai Lama”. Noi siamo rimasti basiti”.
P: “Un’altra cosa buffa è successa in Calabria. Dovevamo dormire quattro notti in tenda, ma dei grossi maremmani hanno invaso la nostra e l’hanno riempita di peli e rotta.La tenda era inutilizzabile. Ci hanno ospitato le persone del posto”.
Tipo di alloggio in viaggio?
C: “Dipende, abbiamo provato di tutto. Dagli hotel alle tende da campeggio. Per esempio in Calabria abbiamo dormito in tenda.”
P: “Che sia ben chiaro, anche a noi piacciono gli hotel a 5 stelle, come tutti, però ci siamo adattati e abbiamo cambiato sempre”
Quali lingue parlate? Quando e dove avete avuto problemi di comunicazione?
P: “Io parlo bene inglese e entrambi mastichiamo un pò di spagnolo. Problemi ne abbiamo avuti a Casablanca, quando siamo rimasti in strada di sera con tutti i bagagli e un vecchietto cercava di dirci che era pericoloso stare in giro a quell’ora. Poi a Dubai, con un signore che cercava di parlare inglese, ma io non l’ho capito perché parlava male. È stata una lingua conversazione e alla fine Christian mi ha chiesto:”ma hai capito niente?” e io ho detto: “no!”
C: “Non abbiamo mai avuto grossi problemi, anche perché ci siamo sempre riusciti a farci capire. Poi noi italiani sappiamo farci capire con i gesti”.
Vi vedremo mai in tv?
C/P: “Per adesso non ci è arrivata nessuna richiesta, ma perché no? Ci piacerebbe collaborare con qualche programma”.
Cosa dite a chi è bloccato e non riesce a partire?
C: “A chi è bloccato consiglio di iniziare a visitare prima posti vicino alla sua casa. Dalla campagna al paesino accanto al suo e poi magari spingersi più in là piano piano”.
P: “…infatti. Vicino casa possono esserci posti bellissimi che magari non conosciamo. Noi stessi abbiamo conosciuto posti che abbiamo sempre ignorato ed erano proprio dietro l’angolo!”.
Cosa dite a chi dice che per viaggiare servono molti soldi?
C: “Tutti possono viaggiare. L’importante è sapersi organizzare prima. Per non spendere troppo, giustamente non bisogna pretendere troppo.”
P: “Tutti possono farlo. L’importante è che si faccia con la testa. Magari alcuni hanno bisogno di racimolare un pò di soldi in più, ma ripeto:“Basta farlo con la testa”.
Qual è il paese più caro visitato?
C/P:”Sicuramente la Finlandia. Lì abbiamo speso tanto e gli standard sono molto alti per noi italiani, ma in realtà un pò per tutti. Ci ha stupito Dubai, perché ce l’aspettavamo più cara.Il taxi è stato davvero economico e l’acqua lì è gratis perché è considerata come un bene primario!”
Quali sono i vostri progetti futuri?
C: “Io vorrei visitare la Scozia, perché sono un appassionato di musica celtica, il Perù, il Cile e tutto il Sudamerica, perché sono posti bellissimi e perché mi ricorda il viaggio di Che Guevara e infine la Nuova Zelanda perché mi piace molto la cultura maori.”
P: “Io vorrei visitare la Patagonia, perché ha dei posti bellissimi, nonostante sia un pò cara. Ho letto il libro Patagonia express e ultimamente ho visto le foto di un fotografo che è stato lì: posti veramente stupendi!”. Poi l’Irlanda, per i paesaggi verdi e perché mi sa tanto di isolamento e a noi piace distanziarci e rimanere soli a volte.”
Visita il loro blog e canale Youtube. Amici di valigia si raccontano.
https://www.amicidivaligia.com/blog/
https://www.youtube.com/channel/UCsjmAaaQo71q8AJ4-8GaEvA
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