“Perché avete paura? È finito il tempo dell’ego, scesa la sera siamo smarriti”
–Papa Francesco, il 27/03/2020
Papa Francesco concede l’indulgenza plenaria. Rai1 ha trasmesso la diretta dell’omelia in mondovisione nella Basilica di San Pietro di Papa Francesco. Il terribile momento che sta attraversando il mondo intero ha portato il primo ministro di Dio a pregare per i fedeli e non solo. Oggi siamo tutti fratelli, essere umani, civili, medici, forze dell’ordine: non solo chi aiuta, chi resta a casa, chi non ce l’ha fatta. Tutti. Nel segno della fratellanza e dell’uguaglianza: Papa Francesco ha provato a riempire i cuori, in una Piazza San Pietro vuota surreale.
Al termine della Celebrazione il Papa ha impartito la Benedizione “Urbi et Orbi”, a cui è annessa la possibilità di ricevere l’indulgenza plenaria per tutti i malati, per i medici, gli infermieri, i familiari, i volontari. Ma cos’è l’indulgenza plenaria? Partendo dal presupposto che secondo la Chiesa cattolica per indulgenza si intenda la remissione temporale dei peccati, per quella plenaria si intende che questa libera per intero dalla pena temporale dovuta per i peccati.
“Su questa barca… ci siamo tutti. Come quei discepoli, che parlano a una sola voce e nell’angoscia dicono: «Siamo perduti»”
Nessuno escluso. Sono queste le parole di Papa Mario Bergoglio che legge il Vangelo secondo Matteo, parafrasando e paragonando ai giorni nostri la tempesta inaspettata a cui vanno incontro i discepoli e Gesù. Un Papa Francesco commosso, sotto la pioggia che può essere interpretata come il pianto di Dio, ai piedi del crocifisso miracoloso di San Marcello che nel 1522 fermò la peste a Roma. Papa Francesco concede l’indulgenza plenaria, implora Dio e i fedeli e spera nel miracolo. Come tutti noi.
“Perché avete paura? Non avete ancora fede?”
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