Le misure per combattere l’emergenza si fanno sempre più stringenti. Le scuole restano chiuse fino al 3 Maggio e gli interventi della polizia diventano più incalzanti. Si parla di multe e sanzioni penali per chiunque venga fermato in strada senza autocertificazione valida. Ma i nuovi provvedimenti riguardano anche, e soprattutto i trasporti. La ministra dei Trasporti, Paola De Micheli, ha emanato un ulteriore decreto di limitazione.
NUOVE NORME RESTRITTIVE
I nuovi provvedimenti di limitazione dei trasporti si estendono a tutto il territorio nazionale.
Come riportato sul sito di Ferrovie dello Stato la normativa riguarda treni, aerei e navi. Fino al 25 Marzo si dispone un ridimensionamento della circolazione ad alta velocità.
Una coppia di Frecciabianca (Roma-Reggio Calabria), due coppie di Frecciargento (Roma-Lecce e Roma-Bolzano). Ancora quattro coppie di Frecciarossa (una Milano-Venezia e tre da Napoli per Venezia, Milano e Torino) sono gli unici che resteranno in attività.
I CANCELLATI
I nuovi provvedimenti di limitazione dei trasporti hanno invece bloccato diversi collegamenti tra le regioni del nord Italia. Ferma la tratta della Dorsale Adriatica (Milano – Lecce, Venezia – Lecce e viceversa), quella Roma – Genova – Roma. Le restrizioni interessano anche i treni Intercity mentre la gestione ferroviaria regionale rimane a discrezione delle singole Regioni.
MEZZI PUBBLICI LOCALI E MARITTIMI
Una delle regioni più colpite dalle restrizioni è stata la Sicilia, isolata soprattutto dal punto di vista marittimo. É consentito l’imbarco solo ai viaggiatori a piedi, in auto o in moto, mentre sono esclusi i pullman. Tuttavia si tratta di collegamenti brevi (Messina, Reggio Calabria) per un programma di sole 4 corse giornaliere. Gli spostamenti vengono autorizzati soltanto alle Forze dell’Ordine e alle Forze Armate, agli operatori sanitari, ai lavoratori pendolari o per gravi motivi di salute e situazioni di necessità.
In Sardegna, invece, è necessario conseguire un’autorizzazione del Presidente della Regione per poter salire a bordo di una nave. Il trasporto merci, invece, viene regolarmente garantito.
I mezzi pubblici nelle città circolano in determinate fasce orarie per evitare gli assembramenti. La Lombardia e le altre regioni del Nord, però, stanno mettendo a punto un nuovo piano di contenimento. La decisione è scaturita dalle parole del vicepresidente della croce rossa cinese, Sun Shuopeng.
“Abbiamo fatto un sopralluogo a Milano, ci sono troppe persone in giro e nessuno indossa la mascherina. È il momento di bloccare il trasporto pubblico e le attività produttive”.“
AEREI
Per quanto riguarda la questione voli, invece, una delle prime compagnie ad aver deliberato per la sospensione totale del servizio è Ryanair (stop dal 24 Marzo).
Il traffico è consentito solo a veivoli privati autorizzati dai presidenti delle varie Regioni per motivi lavorativi, per motivi di salute o di rientro al proprio domicilio.
È bene ricordare, comunque che, le misure adottate dal Governo riguardano solo ed ESCLUSIVAMENTE casi di emergenza. L’imperativo generale che coinvolge i cittadini è quello di restare in casa fino all’arrivo di nuove disposizioni.
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