San Paolo nel caos. Nemmeno il tempo di festeggiare l’arrivo del 2020, che il Comune torna a versare nella solita disorganizzazione generale. A rischio Napoli-Inter e riapertura delle scuole del 7 gennaio a rischio. Questo è quanto riportato da fanpage.it dopo le parole di Diego Venanzoni, consigliere comunale Pd. Lo Stadio San Paolo si ritrova senza sufficienti Lavoratori Socialmente Utili, attualmente 7-8 dopo il trasferimento di 10 Lsu, che fino all’anno scorso erano impiegati, come lavoratori precari, sugli impianti sportivi, in diverse mansioni. Facevano le pulizie di bagni e spogliatoi, aprivano i cancelli, spostavano i materiali. Poi, da questa stagione sportiva, sono stati spostati con altri compiti. Così, il posticipo di Serie A è a rischio, con disagi per i 40000 spettatori previsti.
A dichiarare l’allarme è stato il sindacato Cisl Funzione Pubblica del Comune di Napoli tramite la nota del Coordinatore aree funzionali Cisl Fp Agostino Anselmi, aumentando l’emergenza anche per impianti sportivi come la Scandone. Lo stesso Anselmi ha riferito anche di diverse scuole a rischio riapertura dopo l’Epifania. Nonostante le difficoltà, l’assessore Ciro Borriello prova a gettare acqua sul fuoco dichiarando: “Troveremo le risorse necessarie per gli impianti sportivi.” A rischio Napoli-Inter.
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