La Gevi Napoli fallisce il primo dei matchpoint a disposizione perdendo nettamente con Udine e consentendo ai friulani di dimezzare il distacco nelle finali portandosi sul 2-1. Brutta partita da parte dei partenopei che, come in garadue, fanno una gran fatica a trovare la via del canestro a causa della gran difesa costruita dai padroni di casa che sfruttano tutta la loro fisicità. Gli azzurri sono riusciti a realizzare solo 61 punti, molto al di sotto dei loro standard, anche per le pessime percentuali al tiro dalla distanza ed alla giornata no di Mayo. Fra i partenopei si salvano solo Burns (vittima di crampi nelle fasi finali del match) e Parks, autore di 19 punti. Fra i padroni di casa Giuri e Johnson assoluti protagonisti ed autori di ben 42 dei 71 punti dei bianconeri.
Il primo tempo
Come nelle prime due gare, sono indisponibili Iannuzzi per la Gevi Napoli e Amato per l’OldWildWest Udine. Per il suo starting five Sacripanti ripropone il quintetto formato da Mayo, Marini, Parks, Lombardi e Zerini. Coach Boniciolli risponde con Giuri, Johnson, Mobio, Antonutti e Foulland.
L’inizio di gara è davvero brutto, con tanti errori dall’una e dall’altra parte e con le difese che invece girano a mille. Punteggio inizialmente basso, così come in garadue, con le squadre ferme sul 6-5 a metà quarto. Il primo break di Udine arriva dopo 7 minuti di gioco. Foulland si fa sentire sotto le plance e trascina i padroni di casa al momentaneo +8 (16-8) con Sacripanti costretto a chiamare il primo timeout. L’ingresso di Burns e Uglietti in campo è positivo per i partenopei che riescono ad accorciare le distanze e riportarsi a -3 (16-13). La tripla di Burns è l’ultimo lampo del primo quarto che si chiude comunque con Udine in vantaggio sul 21-18.
Nel secondo quarto la difesa partenopea commette diversi errori sulle transizioni dei bianconeri, consentendo quindi tiri facili. Udine ne approfitta solo in parte e così Napoli riesce a portare a termine il primo sorpasso del match grazie al canestro di Uglietti ed alla tripla di Parks (26-27). La gara si mantiene sul filo dell’equilibrio, con Udine tenuta a galla dalle triple del solito Johnson che però si fa fischiare un tecnico ed è richiamato in panchina da coach Boniciolli. Al riposo lungo le squadre ci arrivano con l’esiguo vantaggio degli udinesi sul 36-35.
Il secondo tempo
L’equilibrio del primo tempo si conferma anche nel terzo quarto. Dopo 5 minuti il punteggio è infatti sul 44-44, nonostante i tanti errori di Napoli. Mayo non è in serata di grazia al tiro, Johnson invece sì, ma è grazie alla tripla di Giuri che i friulani riescono a realizzare il mini-break, forse decisivo nell’economia della gara, che li porta sul +7 (51-44). Il vantaggio dei padroni di casa si manterrà cospicuo all’ultimo riposo quando le due squadre sono sul 54-46.
L’inizio dell’ultima frazione è ancora favorevole ad Udine con la Gevi che prima va sotto sul -10, poi perde Burns per crampi ed infine vede un tecnico fischiato a Sacripanti. Gli azzurri sono molto nervosi e finiscono fino al -12 (60-48). Marini prova a ricucire lo strappo con la bomba del -7, ma l’inerzia rimane a favore dei friulani che ricacciano i partenopei a debita distanza. Nel finale la Gevi non riesce ad invertire la rotta, gli udinesi ne approfittano per controllare il vantaggio e chiudere il match con il punteggio di 71-61.
Con le squadre sul 2-1 in favore dei partenopei, domenica è in programma l’ennesima sfida di questa stagione che vedrà ancora di fronte Udine e Napoli. Gara4 delle finali playoff, si giocherà ancora al PalaCarnera alle ore 18. Per Napoli è il secondo tentativo a disposizione per chiudere la pratica, per Udine l’obiettivo è quello di allungare ulteriormente la serie e puntare alla sfida del PalaBarbuto per un’ eventuale decisiva Gara5.
Le dichiarazioni di Coach Sacripanti:
“È stata una partita davvero dura, Udine ha sfruttato la sua grande fisicità, noi invece abbiamo sbagliato davvero tanto e non abbiamo avuto una buona circolazione di palla. Udine è stata brava a punirci sfruttando il break di 7-0. Sapevamo di doverci aspettare una guerra e quindi adesso andiamo a gara4”
Il tabellino della gara:
Coach: M. Boniciolli
Coach: Sacripanti
Arbitri: Catani di Pescara, Patti di Montesilvano (PE), Gagno di Spresiano (TV)
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