La Gevi Napoli riesce a far suo l’ultimo e decisivo atto di questa stagione, andando a vincere la partita più importante, sul campo di una diretta concorrente a cui non è bastato l’apporto sotto canestro di un Groselle gigantesco e di un Frazier in palla, oltre al calore e la spinta dei seimila del PalaDozza. Differentemente dalle ultime partite giocate, Napoli mantiene la concentrazione altissima nei momenti topici, mettendo a segno i canestri decisivi e schermando la difesa dalle penetrazioni avversarie quando necessario. Protagonisti assoluti del match sono stati il miglior Gudaitis fin qui visto, nel primo tempo ed un decisivo McDuffie nei minuti cruciali del secondo. La Gevi Napoli chiude così con il minimo, ma importantissimo, risultato la sua prima stagione al ritorno in Serie A. Centrato l’obiettivo stagionale con un po’ di fatica, sarà presto tempo di pianificare una stagione da vivere con meno patemi.
La cronaca della partita
Buscaglia è ancora privo dell’ex di turno, Totè. Il coach partenopeo lancia lo starting five composto da Uglietti, Rich, Parks, McDuffie e Gudaitis. Per la Fortitudo alla palla a due coach Martino schiera il quintetto formato da Durham, Frazier, Aradori, Charalapopoulos e Groselle.
Il primo tempo
Partenza ricca di tensione con le squadre che lavorano molto meglio in difesa rispetto all’attacco. Dopo quattro minuti, Napoli è avanti di un punto con Gudaitis protagonista (7-8). La situazione di parità continua nei minuti a seguire, con la Gevi che non riesce a bucare la retina dalla distanza (12-12). La coppia Vitali-Zerini funziona bene, Napoli riesce a chiudere con un minimo vantaggio il primo quarto sul 12-14.
Ad inizio seconda frazione la Gevi Napoli allunga il suo minibreak, ma la notizia è il momentaneo 100% ai tiri liberi. I partenopei si portano avanti di 6 punti dopo un minuto e mezzo (12-18), ma la Fortitudo infila un controparziale 4-0 causato da alcuni evitabilissimi errori dei partenopei (16-18). Groselle è irrefrenabile spalle a canestro. È grazie a lui che Bologna riaggancia la Gevi sul 18-18. McDuffie commette invece il suo terzo fallo e viene richiamato in panchina, con Napoli che nel frattempo continua a sparacchiare dalla linea da tre punti (0 su 8). La Kigili Bologna torna avanti, forte di un parziale 8-0, ma Rich finalmente si sblocca ed infila la prima bomba che segna un nuovo vantaggio per Napoli, anche grazie ad un ottimo Gudaitis (22-25). Frazier si mette in proprio nel finale di quarto e con la tripla a fil di sirena manda le squadre al riposo in perfetta parità sul 29-29.
Il secondo tempo
Al rientro sul parquet Napoli accende i motori in difesa. La squadra di coach Buscaglia approfitta per infilare un parziale 0-7 interrotto prima dalla tripla di Aradori (33-38) e poi dai canestri dei protagonisti assoluti della Effe scudata, Frazier e Groselle (37-38) con Buscaglia costretto a chiamare timeout. Vitali, con esperienza, ritrova uno strappo per la Gevi, ma la Fortitudo è ancora incollata grazie ai canestri di Frazier (42-42). Parks è ancora in serata no, Bologna non approfitta per andare in fuga sbagliando tantissimo dalla lunetta, ma chiude comunque in vantaggio di 3 punti all’ultimo break (45-42).
Nella quarta frazione di gioco, dopo l’ennesima catena di errori dalla distanza, arriva finalmente la tripla di McDuffie che consente a Napoli di scavalcare nuovamente la Fortitudo Bologna sul 45-47. Il vantaggio dura poco, ma McDuffie infila una tripla fuori ritmo che vale comunque oro (47-50). Si segna col contagocce. Le squadre sono sul 54-54 a 3’30” dal termine del match fino a quando Parks realizza due punti determinanti. Gli ultimi secondi sono al cardiopalma. La Gevi sbaglia tre volte consecutive, ma raccoglie rimbalzi in attacco di vitale importanza. Parks cattura quello più importante a 43” dalla sirena. Il fallo subito lo porta a tirare dalla lunetta ma fa 1 su 2 (56-59). La tripla di Procida nell’azione successiva sbatte sul ferro, McDuffie sbaglia ancora dalla lunetta ma ne realizza almeno uno (56-60) portando gli azzurri a più di un possesso da giocare con 31” sul cronometro. Il tiro di Frazier va ancora sul ferro, sul capovolgimento di fronte Parks stavolta non sbaglia e fa 2 su 2. Il finale di match segna la resa della Fortitudo Bologna, con la Gevi Napoli che sbanca il PalaDozza con il punteggio di 56-64.
Il prossimo turno vede la Gevi affrontare, nell’ultimo match della stagione, la Carpegna Prosciutti Pesaro. Una partita che non avrà alcun valore per gli azzurri di coach Buscaglia che potranno comunque ricevere gli applausi dei propri sostenitori. Appuntamento alle 20,45 al PalaBarbuto di Napoli domenica 8 Maggio.
Le dichiarazioni di Buscaglia
“Siamo venuti qua per giocare la partita e ci siamo riusciti. Le sconfitte subite precedentemente sono servite da lezione. Oggi abbiamo avuto un approccio difensivo importante, resistendo ai vari momenti di difficoltà. Oggi siamo migliorati fino ad arrivare ad un grande ultimo quarto. Siamo molto contenti per noi, per il club, per la città, per tutti i nostri tifosi, che ci son stati sempre vicini. Voglio ringraziare il mio staff e la società, sono stati davvero straordinari fin dal mio arrivo. Sono stati giorni intensissimi qui a Napoli. Ovviamente un pensiero va anche alla Fortitudo”
Il tabellino della gara:
Kigili Fortitudo Bologna – GeVi Napoli 56-64 (12-14; 29-29; 45-42)
Kigili Fortitudo Bologna:
Frazier 17, Manna ne, Aradori 4, Mancinelli ne, Durham 3, Zedda ne, Procida 5, Benzing 1, Fantinelli 2, Charalampopoulos 5, Groselle 19, Borra.
Coach: Antimo Martino
GeVi Napoli: Zerini 4, McDuffie 15, Vitali 7, Velicka, Parks 9, Marini, Uglietti 4, Lombardi ne, Gudaitis 14, Rich 11, Grassi ne.
Coach: Maurizio Buscaglia
Arbitri: Paternicò di Piazza Armerina (EN), Begnis di Crema (CR) e Paglialunga di Massafra (TA).
Spettatori: 6000 circa
Prossimo match: Gevi Napoli – Carpegna Prosciutti Pesaro, PalaBarbuto di Napoli – Domenica 8 Maggio, ore 20.45
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