Universiadi 2026 e infopoint turistici. Vediamo insieme cos’è previsto per la nuova stagione della Campania.
Gli infopoint turistici
Gli uffici turistici offrono un aiuto fondamentale. Il personale qualificato e competente, spesso formato da giovani volontari, fornisce ai turisti tutte le informazioni necessarie per muoversi a Napoli.
InfoturismoNapoli è un’associazione di giovani volontari che fornisce indicazioni turistiche, con servizio multilingue, operativo tutti i giorni dalle ore 8.30 alle ore 20.00. I volontari distribuiscono mappe e danno suggerimenti ai turisti a seconda delle richieste. L’ufficio si trova in Via San Giuseppe De Nudi, 82.
Welcome to Naples è una società che si occupa di accoglienza turistica per l’Assessorato Turismo e Cultura di Napoli. Il personale fornisce informazioni in 13 lingue diverse, riuscendo a soddisfare i turisti provenienti da ogni parte del mondo. L’ufficio si trova al Maschio Angioino.
L’ufficio turistico dell’Aeroporto di Capodichino è aperto tutti i giorni dalle 8.00 alle 20.00 e si trova al piano terra nell’area Arrivi. Fornisce informazioni su itinerari turistici, eventi, trasporti e collegamenti.
L’Osservatorio Nazionale del Turismo ha tra gli obiettivi quello di diffondere in tempo reale informazioni e dati turistici, ma soprattutto offrire informazioni per l’offerta turistica. Si trova a Piazza del Plebiscito.
L’Ente Provinciale per il Turismo è un organismo governativo che fornisce informazioni su luoghi di interesse, strutture ricettive, eventi e itinerari in città. Gli uffici di Napoli sono tre: a Piazza dei Martiri, a Piazza Giuseppe Garibaldi e in Via Mergellina, 297.
Universiadi 2026
Salerno ospiterà l’ottava edizione delle Universiadi nel 2026.
Il governatore della Campania, Vincenzo De Luca, afferma: «Siamo davvero onorati di ospitare a Salerno e nella nostra regione questo straordinario evento di sport, cultura e scambio umano, in continuità con le universiadi 2019. Salerno è stata centro della cultura occidentale, qui si è formata la prima università, il primo Studium in cui si faceva ricerca su medicina, filosofia, diritto, simbolo del multiculturalismo tra mondo occidentale, arabo ed ebraico. Abbiamo conservato questo spirito di apertura».
Salerno2026 ospiterà circa 6mila persone, tra studenti-atleti, allenatori, dirigenti e arbitri, in rappresentanza di circa 500 delegazioni di università europee. I giochi si svolgeranno dal 18 luglio al primo agosto 2026, con eventi di avvicinamento tra Piazza della Libertà a Salerno e Piazza del Sapere in ateneo.
È ai ragazzi che si rivolge per le conclusione Vincenzo De Luca: «Occorre valorizzare la cultura laica scientifica, la scienza sperimentale che afferma la verità oggettiva, attraverso la ricerca sul campo. Questa è l’Europa che voi giovani dovete far vivere, perché è con la cultura laica del dubbio, della tolleranza, del rispetto che cresce la pace. Abbiamo bisogno di voi giovani per trovare la strada del dialogo e della solidarietà tra i popoli».
Il tricolore a Piazza Bovio
Una curiosità interessante di quest’ultimo periodo. Il tricolore della bandiera italiana è da pochi giorni a Piazza Giovanni Bovio/Piazza Borsa.
Il progetto, interamente finanziato dall’avvocato Angelo Melone, Console della Repubblica Democratica del Congo, rientra nel programma di affido delle aree verdi lanciato dal Comune di Napoli nel 2011 e che mai aveva raggiunto un tale grado di restyling.
Il Console Melone ha voluto offrire alla Città un tripudio di colori simboleggiante la bandiera italiana, motivando così la sua decisione: “Con questa raffigurazione della nostra bandiera ho voluto esaltare lo spirito di appartenenza e di coesione nazionale, sempre fondamentali nella nostra società, ma anche l’impatto positivo che possono avere i privati quando sono inclusi nella gestione del bene comune del nostro Paese”.
