Immaginate il lupo Juan Lebron o il Messi del Padel Fernando Belasteguín giocare con la Chiesa di San Francesco di Paola come sfondo oppure con Capri in lontananza alle spalle… Sarebbe pazzesco vero? Il World Padel Tour a Napoli potrebbe essere un’esperienza senza precedenti, cavalcando l’onda dei grandi eventi nelle location mondiali o quelli che hanno conquistato la città partenopea con l’amministrazione Luigi De Magistris. Tre luoghi papabili, per motivi differenti, che la WPT di Madrid potrebbe prendere in considerazione: Piazza Plebiscito, il lungomare e quindi la Rotonda Diaz e un progetto di riqualificazione a Scampia.
Le location del World Padel Tour a Napoli
Piazza Plebiscito
Concerti di Capodanno o planetari come quello di Bruce Springsteen, set cinematografico e televisivo, sede di lotte di potere tra proteste e plebisciti sino a diventare un parcheggio prima dell’intervento di Antonio Bassolino per riportare dignità al Largo di Palazzo. Una storia centenaria, tra rifacimenti e cambiamenti tra il decennio francese e l’intervento borbonico. La presenza del neoclassico con la chiesa di San Francesco di Paola da una parte e il Palazzo Reale dall’altra, con uno scorcio di mare, sarebbe perfetta per fare da cornice al torneo di padel.
Sono diversi gli esempi in giro per il mondo, vicine dal punto di vista geografico come a Jaen sulla Costa del Sol in Spagna passando per il litorale svedese sino al fascino francese di Tolosa. Oltre ai luoghi esotici come le Maldive e lo sfarzo di Dubai: esempi virtuosi che non hanno però la particolarità e la cultura etnica napoletana.
Lungomare
Sono due gli eventi che tornano in mente: l’America’s Cup a Napoli del 11-15 aprile 2012 e 16-21 aprile 2013 e la Coppa Davis 2014 di inizio aprile. Poi? Il buio eccetto le Universiadi 2019 che hanno portato nuova linfa agli impianti sportivi campani. Nonostante ciò però, tra i giovani e gli stranieri, questi due avvenimenti restano nella mente di ognuno, diventando uno sponsor per la città e le sue bellezze. Le gesta di Luna Rossa e la vittoria dell’Italia di Fabio Fognini su 3-1 sulla Gran Bretagna per conquistare la semifinale, sono diventati celebri soprattuto grazie alla cornice della Rotonda Diaz.
Capri alle spalle, il Castel dell’Ovo a sinistra e Posillipo sulla destra: uno scenario unico, che con il campo centrale di un torneo del World Padel Tour conquisterebbe il mondo. Magari con la partecipazione del Tennis Club Napoli, colonna portante del nobile sport nella città partenopea. Ovviamente senza escludere i validi centri sportivi di padel che hanno conquistato Napoli negli ultimi 24 mesi. Un modo per rendere omaggio a una delle promenade più celebri in Europa.
Scampia
Infine, una provocazione: Scampia. Celebre in tutta il mondo in maniera negativa essendo protagonista della criminalità per due decenni, la periferia partenopea potrebbe diventare il centro del mondo. Dove? Al posto delle Vele già abbattute, valorizzando uno spazio con lo sport, che da sempre coincide con l’essenza e la purezza del mondo. Una posizione che non ha la bellezza del centro partenopeo ma avrebbe la sua particolarità e il suo significato di rivalutazione, magari lasciando come sfondo le altre Vele rimaste su, contribuendo al rifacimento e alla dignità delle strutture. Un modo per dire basta ai pregiudizi, creando un evento nel concreto ripartendo dalle prestigiose visite in piazza di Papa Giovanni Paolo II e Papa Francesco.
E voi? Saresti contenti di vedere un evento sportivo planetario a Napoli, dove precisamente? Magari al centro dello Stadio Diego Armando Maradona, in pieno stile argentino in memoria del D10S?
Foto di copertina: Padel World Press