Dopo 13 anni, una gara di serie A al Palabarbuto. Con il match fra Napoli e Milano, il momento a lungo sognato dagli appassionati della palla a spicchi partenopei è finalmente arrivato e stasera in un PalaBarbuto pieno finché consentito (35% della capienza totale in attesa di possibili novità in arrivo lunedì prossimo), si è respirata aria di altissima quota.
Il campionato ha messo subito una corazzata di fronte alla neopromossa Gevi. L’Olimpia Milano ha un budget straordinariamente superiore a quello di Napoli ed un roster che è stato costruito per ben figurare in Eurolega.
Le premesse per un incontro a dir poco difficile c’erano tutte, nonostante Milano si sia presentata senza Rodriguez, Hines e Daniels, ma il roster dell’Olimpia è talmente profondo da non far notare nemmeno certe assenze. Milano ha avuto la meglio sui padroni di casa, ma la gara ha avuto un andamento tutt’altro che scontato. Bene i primi due quarti, con i partenopei a lungo agganciati alla squadra di Coach Messina, poi un piccolo blackout nel terzo quarto di gioco ha consentito agli ospiti di scappare e di mettere al sicuro il risultato. Bene fra gli azzurri Jordan Parks, ottimo il primo tempo di Marini, bene anche Mayo, mentre è da rivedere Rich apparso ancora completamente fuori forma.
La cronaca della partita.
Alla palla a due Sacripanti schiera il quintetto formato da Mayo, Marini, Parks, McDuffie ed Elegar. Coach Messina risponde con Delaney, Shields, Datome, Melli, Mitoglou.
Il primo tempo
Pronti via e Milano si porta subito sullo 0-8 con due triple di Melli e Datome. Napoli fa buone scelte in attacco, ma non riesce ad infilare la retina. Elegar realizza i primi due punti della gara dopo due minuti, ma Milano è estremamente precisa dalla distanza. Le triple di Mayo, Parks e Marini riportano vicino la Gevi sul 13-16. La difesa dei partenopei è di intensità elevatissima e le palle recuperate tengono a galla i partenopei. Sacripanti manda nella mischia Rich, che ci prova subito con tre tiri dalla distanza ma senza successo. Ci penserà un Marini on fire a riportare Napoli ad un possesso di distanza (18-21). Che è anche il punteggio con cui si chiude il primo quarto di gioco.
Inizio secondo quarto con la Gevi che impatta subito sul 21-21 con la tripla di Parks. L’attacco alla difesa di Napoli continua ad essere difficile da gestire per Milano, che fatica a prendere le distanze dai partenopei. Uglietti sigla in contropiede il canestro del 23-24, quando sul parquet ci sono quattro quinti della panchina partenopea. Messina abbassa il quintetto, Napoli non riesce più a trovare fluidità in attacco ed i consueti e vecchi problemi dei partenopei con le percentuali ai liberi, consentono a Milano di ritrovare un cospicuo vantaggio a 3 minuti dall’intervallo lungo (23-33). L’Olimpia riesce ad arrivare al massimo vantaggio sul +13, prima del canestro sulla sirena di McDuffie che chiude il primo tempo sul punteggio di 31-42.
Il secondo tempo
Al rientro sul parquet, le squadre ripropongono gli stessi quintetti di inizio gara. Nei primi tre minuti di gioco Milano mette in mostra tutta la sua forza e lo strapotere a canestro. Il vantaggio dei meneghini arriva fino al +17 (33-50). Mayo prova a ricucire lo strappo, ma Hall e Datome castigano Napoli dalla distanza. Parks, fra i più attivi, stoppa Hall lanciato a canestro e prova a riaccendere l’entusiasmo, ma Milano è molto più efficace in difesa e la squadra di coach Sacripanti riesce a realizzare solo 13 punti nel terzo quarto che si chiude col punteggio di 44-58.
L’ultima frazione di gioco vede aprirsi con lo stesso canovaccio del terzo quarto con Milano che arriva con maggiore facilità al tiro, complici le seconde opportunità concesse dai padroni di casa. Sacripanti tiene a lungo un solo americano sul parquet (Parks), con il comparto italiani a tentare una disperata aione di recupero con una difesa sopra le righe, Napoli così riesce a portarsi fino al -10 (54-64) con la tripla di Velicka. Gli ospiti però respingono subito l’assalto e con il trio Datome-Melli-Mitoglou riportano Milano sul 54-71 quando ormai mancano poco più di due minuti alla sirena finale. Le fasi conclusive di gara sono solo di ordinaria amministrazione per l’Olimpia, nonostante il rientro dei partenopei fino al -8. Milano così porta a casa i primi due punti di questo campionato battendo la Gevi Napoli col punteggio di 63-73.
Prossimo impegno per i partenopei è domenica prossima, 3 ottobre, con la squadra di coach Sacripanti ospite di Reggio Emilia.
Il tabellino della gara:
GeVi Napoli – A|X Milano 63-73 (18-21, 31-42, 44-58)
GeVi Napoli:
Zerini 1, McDuffie 9, Matera ne, Velicka 12, Cannavina ne, Parks17, Marini 10, Mayo 10, Elegar, Uglietti 4, Lombardi, Rich.
Coach: Pino Sacripanti
A|X Milano:
Melli 10, Grant 3, Tarczewski 6, Ricci 3, Biligha, Moraschini, Hall 7, Delaney 8, Mitoglou 10, Shields 13, Alviti, Datome 13
Coach: Ettore Messina
Arbitri: Sahin di Messina, Di Francesco di Teramo e Catani di Pescara
Prossimo match: UnaHotels Reggio Emilia – Gevi Napoli, Unipol Arena, Casalecchio di Reno (BO) – Domenica 3 Ottobre, ore 20.45
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