Dopo la sconfitta subita dalla corazzata Milano nella gara di esordio in campionato, la Gevi Napoli affrontava una squadra, Reggio Emilia, che sulla carta era fra quelle decisamente più alla portata, ma l’esito del match è risultato ancora negativo per i partenopei che dopo aver giocato un ottimo primo tempo, si fanno travolgere dai padroni di casa che disputano un terzo e quarto quarto di gioco con una precisione al tiro ai limiti della perfezione. L’intensità difensiva degli uomini di Coach Sacripanti svanisce nella seconda parte del match dando spazio alle giocate di Cinciarini, Candi e Olisevicius. Per la Gevi, l’ottima gara di Mayo (22 punti con 5/6 da tre) non basta. Si sblocca Rich, autore di 14 punti, ma ancora lontano dall’essere giocatore di peso nell’economia del gioco dei partenopei. Serata no per Jordan Parks.
La cronaca della partita.
Dopo il match con l’Olimpia la Gevi ha avuto qualche problema con gli infortuni con Marini e Zerini a lungo fermi ai box. Piena disponibilità in gara però, con Sacripanti che alla palla a due schiera il quintetto formato da Mayo, Rich, Parks, McDuffie ed Elegar. Coach Caja risponde con Cinciarini, Thompson, Olisevicius, Johnson ed Hopkins.
Il primo tempo
Reggio Emilia parte subito forte, con un pesante 9-0 che è più frutto di una imprecisione al tiro da parte dei partenopei che di una reale supremazia dei padroni di casa. I primi due punti della Gevi arrivano dopo ben quattro minuti di gioco nel primo quarto grazie a Josh Mayo. Gli ospiti sembrano soffrire le giocate in pick and roll innescate da Cinciarini, ma la bomba da distanza siderale di Mayo riporta la Gevi a -4 (13-9). Il rientro definitivo in partita arriva solo un minuto più tardi, con la coppia McDuffie-Mayo ad impattare sul 16-16, costringendo Caja a chiamare timeout. Il primo vantaggio dei partenopei arriva grazie ai primi tre punti realizzati da Jason Rich in maglia azzurra, che sembra trovare anche maggiore fiducia. Reggio fa molta più fatica a trovare la via del canestro così Napoli riesce a portarsi sul +5 sul 19-24. Il canestro di Crawford sulla sirena porta le squadre al primo break sul punteggio di 26-27.
Il secondo quarto inizia con la tripla di Zerini che riporta Napoli sul +4, ma i reggiani reagiscono immediatamente con un ispirato Diouf e con Crawford, rimettendo il naso avanti sul 31-30. Vantaggio che però dura poco, poiché Mayo (ancora lui) ed Elegar sono i protagonisti di un parziale 7-0 che spinge la Gevi al nuovo massimo vantaggio (+6) sul 31-37. Il record partenopeo viene ritoccato verso l’alto qualche minuto dopo, con le due triple di McDuffie e la penetrazione di Velicka che fanno segnare il 40-49. La Gevi Napoli chiuderà il primo tempo mantenendo il medesimo distacco sul 43-52.
Il secondo tempo
Al rientro sul parquet, la Gevi arriva subito al + 11 con un alley-oop vincente di Elegar, ma gli emiliani approfittano dei ritmi elevati e della precisione al tiro dalla distanza per riportarsi fino al -2 (59-61), con Sacripanti che chiama timeout per interrompere l’emorragia. Il parziale di 11-0 di Reggio si interrompe con i tiri liberi di un positivo McDuffie. Il terzo quarto sembra incanalarsi sui binari dell’equilibrio, con le due squadre che si alternano in conduzione, ma con un’improvvisa fiammata, Reggio realizza 8 triple (su 9) nella sola terza frazione di gioco, portandosi nuovamente in netto vantaggio sul 76-69. Velicka prova a riavvicinare Napoli, ma Crawford, così come nel primo quarto, respinge l’attacco con un altro tiro sulla sirena, fermando il punteggio sul 78-72 prima dell’ultima pausa.
Nell’ultima frazione di gioco prosegue il festival dei tiri da tre, con Reggio Emilia che realizza da tutte le posizioni, grazie ad un Candi particolarmente ispirato. I padroni di casa hanno una percentuale dalla distanza quasi surreale, complice una difesa partenopea del tutto inefficace e così il vantaggio degli emiliani arriva fino al +17 (94-77). La partita, quindi, diventa terribilmente complessa per gli azzurri che proveranno invano a rientrare in gara. I tentativi velleitari portano quindi alla vittoria dell’UnaHotels col punteggio di 102–90 con i reggiani che incassano altri due punti confermandosi a punteggio pieno dopo le prime due giornate, mentre la Gevi è costretta a rinviare ancora l’appuntamento con la prima vittoria in campionato.
Domenica prossima, 10 ottobre, la Gevi farà ritorno al Palabarbuto per sfidare la Nutribullet Treviso, squadra già affrontata ad inizio stagione in Supercoppa.
Il tabellino della gara:
UnaHotels Reggio Emilia – GeVi Napoli 102-90 (26-27; 43-52; 78-72)
GeVi Napoli:
Zerini 6, McDuffie 16, Matera ne, Velicka 12, Cannavina ne, Parks 4, Marini, Mayo 22, Elegar 8, Uglietti, Lombardi 8, Rich 14.
Coach: Pino Sacripanti
UnaHotels Reggio Emilia:
Thompson 11, Hopkins 10, Candi 16, Baldi Rossi 6, Strautins, Crawford 13, Colombo ne, Cinciarini 8, Johnson 8, Olisevicius 20, Bonacini ne, Diouf 10.
Coach: Attilio Caja
Arbitri: Rossi di Anghiari (AR), Perciavalle di Torino e Dori di Mirano (VE)
Prossimo match: Gevi Napoli – Nutribullet Treviso, Palabarbuto – Napoli – Domenica 10 Ottobre, ore 18:30
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