Sul campo si intrecciano tante storie diverse, frequentato da persone dai 20enni ai 40enni. Dai lavoratori agli studenti che vengono lì per staccare e… per sognare un po’.
Esordisce così Vincenzo Pirozzi nel raccontare la storia di NBAGNOLI. Un campo da basket rivitalizzato a Bagnoli. Mentre la politica e le istituzioni si interrogano da decenni sulla bonifica del quartiere, le nuove generazioni mettono in pratica i progetti. Vincenzo, Ronny Carlo Panzeri, Andrea Pet Barbato, Tonino Lamagna, Fabio Canigliula e Giuseppe Ki Gem sono solo alcuni dei protagonisti di questa bella storia partenopea.
Un campo tutto nuovo per la comunità della zona flegrea che dopo anni di abbandono torna a vivere grazie all’attivismo di un grande gruppo di appassionati. Un progetto che in cinque mesi ha coinvolto più di 30 persone, le associazioni Greencare e Pollici Verdi di Scampia per ripulire gli spazi verdi e soprattutto le componenti sportive quali Ciarlatans, per il montaggio del 18° ferro della loro missione, e Urban Jungle, che ha contribuito per la verniciatura e il design. Una squadra compatta con uno scopo a spicchi… riportare il basket anche tra i cittadini.
NBAGNOLI, una N per la città
Un gruppo numeroso di ragazzi tra i 15 e 40 anni ha ridato speranza e nuova vita al campo da basket del quartiere. Appassionati e agonisti della pallacanestro che hanno apportato migliorie al campo attraverso le proprie forze, fisiche ed economiche. Uno spirito mosso dalla passione che ha avvicinato nuove persone al mondo della palla a spicchi e soprattutto garantendo un luogo di aggregazione sociale.
Dopo il lockdown infatti Bagnoli è diventato un punto di riferimento per tanti sportivi, amatoriali e non. Soprattutto come sinonimo di libertà, proprio come Vincenzo che ci ha visto delle potenzialità dopo gli anni passati in Spagna e tra i campi di Via Napoli e Chiaiano dove si allena con la Neapolis ASD per il campionato Uisp. Proprio Pirozzi e Andrea Pitt sono i fautori di questa realtà, che ha una N come colonna portante:
La N ricorda l’iniziale della Lega NBA ma è sopratutto un augurio per Bagnoli. Infatti la N è intesa come per “Nati a Bagnoli”, “Nuova Bagnoli” e infine Napoli.
Un progetto innovativo e inclusivo che si proietta nel futuro. Nata nell’arco di un anno e mezzo, la comunità di pallacanestro di Bagnoli ha contribuito a dare un luogo nuovo e pulito per i tanti appassionati. Una zona diventato punto di riferimento sportivo e aggregativo per il quartiere. Ma c’è ancora tanto da fare considerando l’assenza di luci ad esempio e di pulizie: tutto ciò che è nato, è stato frutto del grande lavoro di questi ragazzi, che si sono rimboccate la maniche e hanno pulito la zona e installato degli annaffiatoi per gli spazi verdi. Un lavoro senza l’aiuto e i fondi delle istituzioni dove le associazioni, Vincenzo, Andrea e tutti i ragazzi della comunità hanno investito il proprio tempo e le proprie risorse sotto ogni punto di vista.
NBAGNOLI nasce dunque soprattutto dalla spinta di Vincenzo Pirozzi, che in Spagna ha apprezzato il rispetto del gioco della pallacanestro, a differenza di quanto avvenga nella città partenopea:
A Napoli siamo pacchiani e sguaiati. L’imperialismo dello streetball Americano, e la sua mentalità di sopraffazione dell’avversario, attecchiscono molto bene sulla strada Partenopea. Io, invece ad ogni partita, anche persa, vado a stringere la mano all’avversario.
Sono convinto di dare un buon esempio. E prima della mia esperienza spagnola non lo facevo. Nonostante siano la patria del barocco, a me i giocatori Spagnoli hanno lasciato una stima e un rispetto per il Gioco che prima non avevo.
Una storia da leggere tutto di un fiato e soprattutto da raccontare alle nuove generazioni, per essere da esempio e dare una speranza ad ogni realtà della città.
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