Giornata della famiglia: i luoghi di Napoli da visitare
Complice la temperatura mite, la primavera ormai rodata e la voglia di stare fuori casa il più possibile, la festa delle famiglie è sicuramente un’occasione per trascorrere del tempo di qualità alla scoperta e riscoperta degli intrattenimenti a Napoli.
Sul sito di Fondoambiente è possibile prenotare e organizzare escursioni nei siti più belli del territorio: sentieri, baie, passeggiate e monumenti. Alcuni esempi tra i luoghi di Napoli da visitare?
Complesso monumentale di San Nicola da Tolentino
Situato nel quartiere di Montecalvario, a Napoli, poco distante dalla stazione della funicolare di Corso Vittorio Emanuele comprende chiesa e monastero, e sorge sulla collina di S. Elmo, a pochi passi dai popolosi quartieri spagnoli. Alle spalle del monastero, ritroviamo i giardini pensili della Certosa, coltivati ad aranceto.
Il complesso in stile barocco fu costruito nel 1619 da Giovan Giacomo di Conforto. In pieno accordo con questo stile, l’interno della chiesa è arricchito da stucchi e da un pavimento di marmo bianco. All’esterno, una scalinata molto scenografica conduce al pronao della chiesa, che costituisce l’antico portico d’ingresso di cui sono state murate le arcate, e dove è posizionato il dipinto della Madonna della medaglia miracolosa di Saverio Altamura (1886).
Durante le giornate Fai sarà possibile visitare il giardino, la chiesa e parte del monastero, adibita a Bed and Breakfast.
(Fonte FAI)
Baia di Ieranto
Davanti ai faraglioni di Capri, la Baia di Ieranto, dove secondo Plinio Il Vecchio Ulisse incontrò le sirene durante il suo ritorno a Itaca: questa terra ricca e meravigliosa non poteva che ispirare un mito!
Terra di agrumi e ulivi, la Baia è stata oggetto di importanti interventi di restauro ambientale ai fini di recuperare la macchia mediterranea originaria: dal rosmarino all’euforbia, al ginepro.
Birdwatching, kayak, snorkeling, passeggiate botaniche saranno di certo esperienze uniche in questa incantevole baia!
Sabato 15 e domenica 16 alle ore 13:00, visita guidata. Andremo alla scoperta del valore della Baia di Ieranto come Area Naturale Protetta e paesaggio rurale, frutto del lavoro di generazioni di contadini. Percorsi fuori dai normali tracciati di visita, permetteranno di cogliere nuovi scorci e insolite prospettive, fanno sapere dal sito Fondazione Ambiente
Isola e sentieri di Nisida
Nisida, appartenente al quartiere Bagnoli, la terra dei Ciclopi, dove Ulisse incontrò Polifemo è un’ isola vulcanica dei Campi Flegrei. Collegata alla terraferma per mezzo di una lunga strada, vi è presente l’Istituto Penale Minorile.
Il nome di Nisida deriva dal greco Nesis che significa “piccola isola”, infatti il suo perimetro è di circa 2 chilometri.
Di solito il sito è chiuso alle visite ma per l’occasione ancora Fondazione Ambiente permetterà di ammirare l’insenatura naturale dell’isola, nascosta solitamente alla vista.
Parco Archeologico Pausilypon
Per gli amanti delle antichità, qui c’è da leccarsi i baffi. Ben raccontato sul sito del Comune di Napoli, il complesso racchiude parte delle antiche vestigia della villa del Pausilypon, eretta nel I secolo a.C. dal Cavaliere romano Publio Vedio Pollione. Dopo circa 700 m dalla grotta si apre uno dei paesaggi più magici del Golfo. In questo parco archeologico è possibile ammirare i resti del Teatro, dell’Odeion e di alcune sale di rappresentanza della villa, le cui strutture marittime fanno oggi parte del Parco Sommerso di Gaiola, su cui si affacciano i belvedere a picco sul mare del Pausilypon.
I Gladiatori: eroi corazzati
Per chi è affascinato e rapito dalla storia dei gladiatori, il Mann offre la possibilità di avere davanti ai propri occhi, qualcosa di veramente unico.
Il mito dei gladiatori ha attraversato i secoli: uomini forti corazzati e preparati per vivere nella lotta e i giochi erano diffusi ovunque nell’impero. I lottatori si distinguevano per la tipologia delle armi, degli scudi e degli elmi che indossavano nell’arena. Corredi originali provenienti da Pompei che il Museo Archeologico di Napoli espone nella mostra “Gladiatori”. Il mosaico esposto per la prima volta in Italia proviene dal sito archeologico di Augusta Raurica in Svizzera Dal potente valore simbolico questa mostra rappresenta la tenacia di tante istituzioni culturali che non rinunciano a programmare eventi.
Queste sono solo alcune delle chicche che i luoghi di Napoli da visitare ci regalano in questo weekend, ma non dimenticate le passeggiate e le visite ai monumenti in città, la ristorazione all’aperto e all’asporto e, se volete visitare alcuni dei luoghi sopra citati, nhon scortate di prenotare. L’importante è che sia ogni giorno una grande festa della famiglia!
Ti potrebbe interessare: