Il secondo Scudetto del Napoli: 29 Aprile 1990. Oggi, 31 anni fa la squadra partenopea saliva sul tetto d’Italia per la seconda volta. Dopo pochi anni dalla prima vittoria gli azzurri guidati dal calciatore più forte di tutti i tempi, Diego Armando Maradona, riescono a riconquistare lo Scudetto. Con D10S e Careca in doppia cifra, il Napoli riesce a battere il Milan dei 3 olandesi di Arrigo Sacchi.
Questo secondo tricolore è “macchiato” dalla celebre monetina di Alemao, che ha generato non poche polemiche anche nei giorni nostri. Come le recenti dichiarazioni di Marco Van Basten, riassumibili in “Il Napoli ci ha rubato lo scudetto”. La controversia però non deve assolutamente oscurare la grandissima annata dei ragazzi di Alberto Bigon.
Infatti il tridente Maradona Careca Carnevale ha dato spettacolo per tutta la stagione, coronata il 29 Aprile 1990 con un 1-0 casalingo contro la Lazio con la rete di Marco Baroni al minuto numero 7. Una città nuovamente in visibilio dopo la vittoria del primo scudetto e della Coppa UEFA in rapida successione. Questo è l’ultimo successo in campionato della SSC Napoli. Dopo l’addio di Maradona tanti bassi negli anni ’90 e soprattutto nel primo lustro degli anni 2000. Ma con l’arrivo della gestione De Laurentiis il Napoli è tornato nelle posizioni che contano del calcio italiano.
Il secondo Scudetto del Napoli: come riviverlo!
Per i più giovani e per chi volesse rivivere le emozioni di quegli anni, il secondo scudetto del Napoli ha tanti modi per essere rivissuto. Dagli articoli del leggendario Gianni Brera, al recente documentario disponibile su Netflix “Diego Maradona”, che narra di tutta la carriera del Pibe de Oro nella nostra città. Per chi ne fosse in possesso, vi è anche una raccolta di DVD curata da Gianni Minà uscita assieme alla Gazzetta dello Sport qualche anno fa.
Il secondo scudetto del Napoli vede oggi il primo anniversario senza Diego Armando Maradona. È un giorno speciale per tutti i tifosi, un’altra occasione per celebrare un’icona della nostra città, che ha conquistato i cuori di tutti.
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