
Quando si nominano i ravioli, è difficile che si pensi immediatamente al Sud e alla nostra regione. Eppure quella dei ravioli capresi è la ricetta più diffusa in Italia.
I ravioli sono forse uno dei più antichi formati di pasta ripiena, utilizzati soprattutto nei giorni di festa, per fare la gioia di grandi e piccini, possono essere preparati nella versione classica come primo piatto, ma sono ottimi anche come dessert, da provare assolutamente la versione cilentana del raviolo dolce ripieno di castagne e cioccolato; roba che grazie Giovanni Rana, ma al raviolo dolce noi c’eravamo già arrivati!
Ma torniamo alla versione classica del raviolo, che oggi pubblichiamo per celebrare anche se in ritardo la Festa del Tricolore.
Festa del Tricolore: un po’ di storia
La Festa del Tricolore è stata istituita il 31 Dicembre 1996, venne fissata come giornata celebrativa il 7 Gennaio per ricordare la nascita a Reggio Emilia della bandiera italiana, avvenuta il 7 gennaio 1797. Il padre e ideatore del Tricolore fu il costituzionalista Giuseppe Compagnoni.
Il Tricolore a tavola: la realizzazione dei Ravioli capresi
Non solo la pizza margherita celebra il Tricolore ma anche i Ravioli capresi: il ripieno candido a base di caciotta di Sorrento, il tocco di verde dato dalla maggiorana all’interno e il basilico a guarnire e il rosso di un sugo avvolgente e gustoso realizzato con i pomodori San Marzano
Vediamo come realizzare al meglio questo piatto semplice e gustoso diffuso in tutta Italia e apprezzato dai turisti.
Per il sugo procuratevi:
500 gr di pomodoro San Marzano
50 gr di olio extravergine
1 spicchio di aglio
basilico
Per la pasta:
500 gr farina OO
1/2 lt di acqua
25 gr di olio extravergine
sale q.b
Per il ripieno:
500 gr di caciotta di Sorrento
100 gr di pecorino grattugiato
200 gr di parmigiano grattugiato
2 uova
maggiorana
la buccia grattugiata di 1 limone non trattato
Partiamo dalla realizzazione della pasta che non è la classica pasta all’uovo ma una specie di pasta matta, realizzata con acqua, farina e olio. Proprio come fareste per i bignè, in una pentola portate a bollore l’ acqua, salatela e versate la materia grassa, nel nostro caso, l’olio. Intanto che l’acqua arriva a a bollore, setacciate la farina in una ciotola per eliminare eventuali grumi e impurità. Appena l’acqua bolle, spostatevi dal fuoco e versate la farina tutta in un colpo nella pentola. Mescolate subito con una frusta per eliminare i grumi e poi usate un cucchiaio di legno per lavorare bene la massa.
Ponete l’impasto ottenuto su un piano di lavoro, meglio sarebbe di marmo ma fate di necessità virtù. L’impasto sarà molto caldo quindi attenzione a non scottarvi, magari fate passare prima qualche minuto e poi lavorate con le mani fino ad ottenere un panetto liscio. Tenete l’impasto a riposo sul piano, coperto da un canovaccio.
Intanto prepariamo il ripieno:
In una ciotola grattugiate la caciotta di Sorrento utilizzando la grattugia media, unite il pecorino e il parmigiano, le uova che avete già sbattuto con una forchetta, la maggiorana e la buccia di limone grattugiata. Amalgamate bene il tutto e tenete da parte.
Ora possiamo anche preparare il sugo, così da averlo già pronto per condire i nostri ravioli appena saranno pronti.
In una padella fate rosolare lo spicchio d’aglio con l’olio e versate i pomodori a pezzettoni ( se avete i tipici barattoli di pomodoro che si preparano in casa durante l’estate, sono perfetti). Fate cuocere per 5/10 minuti, regolando di sale e aggiungendo alla fine il basilico. Il sugo deve rimanere fresco, non stiamo preparando il ragù!
Nel frattempo sarà passata almeno mezz’ora, riprendete il panetto di pasta e stendetelo con l’aiuto del mattarello ad uno spessore di circa 2 mm. La sfoglia dovrà avere una forma rettangolare, in questo modo potete ripiegarla su se stessa e avere i ravioli .
Se avete un coppapasta usate quello come misura per i vostri ravioli, altrimenti, usate la classica rotella dentellata che si usa per le chiacchiere di carnevale.
Fate in modo che al centro di ogni raviolo ci sia un cucchiaino di ripieno e quando coprite con la pasta, assicuratevi di premere bene lungo i bordi per eliminare l’aria all’interno. Ottenuti tutti i ravioli, portate a bollore l’acqua per la cottura. Salate leggermente l’acqua, non troppo perchè il ripieno è già saporito. In pochi minuti i ravioli saliranno a galla, scolateli con una schiumarola e versateli nella padella con il sugo. Mescolate bene e guarnite con altro basilico fresco e parmigiano.
Se ti è piaciuta questa ricetta, prova la Pizza Cosacca