Nel secondo dopoguerra a Napoli si diffuse un’usanza che ancora oggi esiste e resiste, il caffè sospeso. Diffusosi in tutto il mondo, abbiamo imparato a promuovere la cultura del sospeso in diversi ambiti. Da oggi grazie al pasticcere Francesco Di Rosa, chi ha bisogno, potrà avere anche una torta sospesa.
La tradizione del sospeso
Se c’è una cosa a cui noi napoletani non possiamo rinunciare, è il caffè. Che brutta cosa iniziare la giornata senza una tazzina della nostra bevanda simbolo! Lo sapevano bene gli avventori dei bar e dei salotti partenopei, che ebbero l’intuizione di lasciare al banco un caffè pagato, anche per chi non poteva permetterselo, un sospeso appunto. Che bello era per il passante di turno, chiedere al barista: <<C’è un sospeso?>> e ricevere in risposta, una tazzina fumante di caffè, un gesto semplice come un abbraccio.
Non solo caffè, nasce la Torta Sospesa
I gesti semplici sono quelli che in questo periodo più ci mancano, gli abbracci, i sorrisi, anche festeggiare un compleanno in tempi di Covid per qualcuno è complicato. E allora ecco che di sospeso non c’è più solo il caffè, la pizza o il giocattolo, ma anche la torta sospesa. Il merito di quest’ultima iniziativa solidale, si deve al pasticcere Francesco di Rosa, titolare a Giugliano insieme al padre Vincenzo, della Pasticceria di Rosa, che dal 1982 regala ai propri concittadini dei momenti di felicità e di gusto.
Festeggiare con una torta è un diritto
Quanti momenti di felicità mancata in attesa di tempi migliori? Francesco lo sa bene <<Come tutti, abbiamo vissuto momenti davvero difficili: azienda chiusa, laboratori fermi, operai a casa e nessuna previsione ottimistica a breve termine. Il mio pensiero è andato subito ad alcune famiglie della zona, di cui già da tempo, conoscevamo la non facile situazione economica ed il difficile contesto sociale a cui appartengono”, ma la felicità è un diritto di tutti e infatti Francesco continua: <<Noi crediamo che tutti debbano avere il diritto di festeggiare e condividere con i propri cari, un momento di gioia e serenità intorno ad una bella torta con candeline accese. E allora ci siamo detti: tocca a noi, diamoci da fare! Dovevamo fare il possibile per garantire, nel nostro piccolo, questo sacrosanto diritto umano>>.
Una comunità per la solidarietà sospesa
In quest’importante iniziativa solidale, la Pasticceria Di Rosa ha un valido aiuto dalla comunità della Parrocchia Massimiliano Kolbe che si occupa di raccogliere le segnalazioni delle famiglie in condizione di bisogno e poi provvede nel totale rispetto e riserbo, a consegnare la torta realizzata da Francesco e il suo staff. Il successo di una tale iniziativa, così come dimostrano anche tutti gli altri esempi di solidarietà “sospesa”, è sicuramente da ricercare nella generosità di quanti anche con un piccolo contributo, non si voltano dall’altra parte, ma decidono di aiutarsi gli uni gli altri. La pasticceria Di Rosa sarà lieta di accogliere quanti vorranno aderire a quest’importante iniziativa.
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