
Il presidente Sergio Mattarella premia gli eroi del Coronavirus.
“Il presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha voluto insignire dell’onorificenza di Cavaliere al merito della Repubblica un primo gruppo di cittadini, di diversi ruoli, professioni e provenienza geografica, che si sono particolarmente distinti nel servizio alla comunità durante l’emergenza del Coronavirus. I riconoscimenti, attribuiti ai singoli, vogliono simbolicamente rappresentare l’impegno corale di tanti nostri concittadini nel nome della solidarietà e dei valori costituzionali”.
Questo è il comunicato del Quirinale che ha annunciato quindi i nuovi cavalieri della Repubblica.
I RICONOSCIMENTI
Sono 57 i riconoscimenti annunciati oggi dal capo dello Stato e la lista è ancora una volta testimonianza dell’impegno di Sergio Mattarella per quell’unità nazionale che predica dall’inizio dell’emergenza. L’annuncio è arrivato 24 ore dopo le celebrazioni per la festa della Repubblica, una ricorrenza che quest’anno è stata caratterizzata dal dolore e la sofferenza per le tante vittime del nostro Paese.
Tra i 57 ci sono Annalisa Malara e Laura Ricevuti, anestesista di Lodi e medico del reparto medicina di Codogno, che furono le prime a curare il `paziente 1´ italiano, e Maurizio Cecconi, professore di anestesia e cure intensive all’Università Humanitas di Milano, definito da Jama (il giornale dei medici americani) `uno dei tre eroi mondiali´ della pandemia.
Il gesto del nostro Presidente in questo periodo storico così travagliato ha un grande valore simbolico. Perché se Mattarella premia gli eroi del Coronavirus, è per cercare di dare un senso maggiore di coralità al nostro paese. È anche un gesto di sensibilizzazione nei confronti di tutti questi veri eroi nazionali, che hanno reso possibile il miglioramento della situazione in Italia. Sono gesti del genere che vanno promossi in giornate importanti come quella di ieri. Perché il patriottismo va oltre qualche frase fatta o qualche tweet celebrativo.