Nelle ultime ore, la UEFA ha posto delle linee guida che lasciano spazio a tutte le ipotesi per la ripresa. Infatti la federazione francese ha dichiarato che in qualunque caso, i campionati e i conseguenti verdetti dovranno essere decisi per “merito sportivo”. Da escludere quindi a priori le qualificazioni alle coppe europee per ranking. Ora le scelte cadono sulle leghe nazionali. Così come l’Eredivise si è conclusa anzitempo senza possibilità di ripresa, gli altri campionati, ove possibile, cercheranno di riprendere, magari, con una diversa formula. Infatti queste nuove direttive UEFA aprono le porte a dei possibili playoff per stabilire chi vincerà lo scudetto e chi si qualificherà per la prossima Champions League. In caso invece di conclusione della Serie A, la classifica si fermerà all’ultimo turno di campionato, quindi Juventus campione d’Italia, Inter, Lazio e Atalanta in Champions.
Non vi sono decisioni ufficiali per quanto riguarda la data di ripresa dei campionati, e nemmeno della formula gestionale di tornei nazionali ed europei. Infatti in questo ambito le decisioni sono 2: riprendere parallelamente campionati e Champions/Europa League, oppure concludere i campionati ed in seguito continuare con le coppe. La prima soluzione sembra difficile da applicare, visto lo sforzo fisico già intenso a cui saranno sottoposti i giocatori. In più con un calendario fittissimo e giornate calde potrebbe essere una strage d’infortuni. Ovviamente proprio in vista del caldo si presume che sarà introdotto il posticipo delle 22, che renderebbe più semplice e meno dispendiosa la partita per i calciatori.
Le ipotesi per la ripresa quindi sono numerose, a causa del Covid nulla è ancora certo. Sta di fatto che un’eventuale chiusura del campionato sarebbe storica, e comporterebbe non pochi problemi, a livello societario ed organizzativo
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