Le ombre della fase 2. La sensazione che la quarantena non finisca mai. I morti e i contagi continuano ad avere ritmi altalenanti e Giuseppe Conte è pronto ad allungare le misure fino a dopo Pasqua. Al momento l’emergenza Coronavirus è sino al 31 luglio, con la fase 1, quella della quarantena, prorogata sino al 13 aprile. Riaprire il Paese dopo il lockdown è un percorso ancora lungo e dopo le ipotesi delle settimane scorse di avere la possibilità di uscire soltanto a maggio, diventa reale.
Anche lo stesso capo della Protezione civile, Angelo Borrelli, pochi minuti fa l’ha dichiarato a Radio Anch’io su Radio Rai 1, sottolinenando come la situazione stazionaria non permette di fare previsioni. “Non credo che passerà questa situazione per il 14 aprile, quindi dopo Pasquetta. Dovremo stare in casa per molte settimane, credo anche il primo maggio, e avere comportamenti rigorosissimi. Il virus cambierà il nostro approccio ai contatti umani e interpersonali, dovremo mantenere le distanze”.
Dichiarazioni importanti, che preoccupano ulteriormente gli italiani: dalle questioni economiche a quelle sociali, passando per quelle psicologiche. Una sorta di “ora d’aria” non c’è ancora e la fase 2 secondo Borrelli potrebbe scattare il 16 maggio: un altro mese e mezzo in cui ci saranno notizie che sconforteranno gli italiani.
LE OMBRE DELLA FASE 2
Le misure al momento sono state definite fino al 13 aprile ma la sensazione è che questo incubo continuerà. Per la Fase 2 manca ancora una strategia definita, oltre ad una data precisa. Data che non è ancora possibile definire considerando l’instabilità dei dati e i numeri ancora alti. Sicuramente bisognerà continuare ad essere distanziati, indossare le mascherine, continuando ad adottare le misure sin qui utilizzate per fronteggiare il Covid-19.
Bisognerà imparare a convivere con il virus, come riferito dal premier Giuseppe Conte e dal Comitato tecnico scientifico, che al momento ha deciso di: “effettuare test sul sangue su un campione ampio rappresentativo della realtà nazionale”. Dei test fondamentali per capire chi ha avuto il virus. Una strategia che dovrà essere attuata da tutte le regioni per fronteggiare una crisi senza precedenti per la società moderna.
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