Bach: “Olimpiadi rinviate, le vite valgono di più”
“Il CIO […] avvierà discussioni approfondite sulla situazione sanitaria mondiale e il suo impatto sulle Olimpiadi, tra cui il possibile rinvio.” questa è la nota pubblicata in giornata dal Comitato Olimpico Internazionale. Il Presidente Thomas Bach non ha ancora menzionato la possibile data durante la quale si terranno i Giochi olimpici. Le voci di corridoio non mancano e secondo il canale radiofonico spagnolo Cadena Ser le Olimpiadi dovrebbero tenersi nel mese novembre.
La dirigenza della CIO non si è espressa neppure sul possibile periodo o sulla probabile stagione durante la quale avrà luogo Tokyo 2020. Thomas Bach è stato chiaro sulla mancata intenzione di cancellare l’evento. “Le vite umane hanno la precedenza su tutto, inclusa la messa in scena dei Giochi. Il Cio vuole far parte della soluzione. Tuttavia, la cancellazione non è in agenda” è stato il commento del Presidente del CIO.
L’ex schermitore tedesco ha inoltre posto l’accento sull’impegno dell’associazione per la salvaguardia della salute degli atleti “Le vite umane hanno la precedenza su tutto, inclusa la messa in scena dei Giochi. Il Cio vuole far parte della soluzione. Pertanto abbiamo reso il nostro principio guida per salvaguardare la salute di tutti i soggetti coinvolti e per contribuire a contenere il virus”
Abe: “Tokyo 2020 deve continuare”
Fin dall’inizio dell’emergenza Coronavirus il Giappone è stato riluttante verso ipotesi di spostamento delle Olimpiadi. Per Tokyo questo evento rappresenta la possibilità di mostrare al mondo lo sviluppo tecnologico e l’innovazione nipponica. In settimana il premier giapponese Shinzo Abe si era già espresso sull’ipotesi rinvio dichiarando che “Tokyo 2020 deve continuare come prova che la razza umana conquisterà il nuovo Coronavirus”.
Le affermazioni del primo ministro non sorprendono se si considera che il Giappone ha stanziato circa 20 miliardi per l’evento di cui 10 solo per la costruzione di nuove infrastrutture. Gli sponsor maggiori dei Giochi, come la Toyota Motor e Panasonic Corp, esprimono nervosismo per l’incerta programmazione di Tokyo 2020. Nel frattempo il paese del Sol Levante sembra minimizzare l’entità di una pandemia che ha causato oltre 200mila contagi nel mondo.
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1 thought on “Coronavirus, Olimpiadi Tokyo 2020 prossime al rinvio”