La pallanuoto si ferma. Il torneo di qualificazione olimpica in programma dall’8 al 15 marzo a Trieste è stato annullato dalla FINA per l’emergenza Coronavirus in Italia. La FINA adesso è alla ricerca di una nuova sede e di nuove date per la disputa della competizione.
C’erano ormai pochi dubbi sul fatto che non sarà Trieste a ospitare il Preolimpico femminile dell’8-15 marzo, come aveva lasciato intendere il presidente federale Paolo Barelli, e in attesa dell’ufficializzazione della FINA si è deciso che il torneo slitterà a maggio in sede da definire. Tutto questo comporterà inevitabilmente una revisione dei calendari dei campionati.
L’emergenza coronavirus, con i relativi rischi di quarantena, imponevano del resto scelte drastiche. Saranno dieci le squadre che si contenderanno gli ultimi due pass per i Giochi di Tokyo: Italia, Olanda, Francia, Uzbekistan, Slovacchia, Grecia, Ungheria, Israele, Nuova Zelanda e Kazakistan.
Per il Setterosa, dunque, l’impegno diventerà inevitabilmente ancora più complicato. Il Preolimpico maschile, invece, si svolgerà regolarmente a Rotterdam dal 22 al 30 marzo (il Settebello è già qualificato). A causa del coronavirus sono già state rinviate la giornata odierna di A-1 e la Final Four di Coppa Italia in programma nel prossimo fine settimana.
La pallanuoto si ferma, come anche altre discipline dello sport: quale sarà il prossimo futuro?