Antonio Bassolino sindaco di Napoli? L’ex governatore della Regione Campania è stato protagonista negli ultimi giorni: fa un post sulle condizioni pessime in cui versa la città, si fa immortalare nel cinematografico «parcheggio Plebiscito» di Paolo Sorrentino, e poi fa intendere che si candiderà, appunto, e ora aspetta le mosse dei dem. Che sono nel panico da ieri. Tra Napoli e Roma si ondeggia tra un icastico «e si candidasse» a un più prudente «e ora che si fa?». Di sicuro l’ultima mossa di Bassolino ha spiazzato talmente i democratici da sortire un’accelerazione improvvisa a Roma nell’interlocuzione tra i partiti della santa alleanza di governo: Pd, Movimento 5 Stelle, Italia viva e Articolo 1.
Il futuro di una Napoli post De Magistris ha iniziato a prendere forma
E il fatto che la prima candidatura seria sia di Antonio Bassolino non può che far sorgere una domanda: passo avanti o passo indietro? Perché se i problemi causati dagli anni di De Magistris sono chiari a tutti, va fatta anche chiarezza sui lati positivi: l’immagine di Napoli per alcuni aspetti ha fatto un passo verso le grandi città europee. Per altri, l’esatto opposto. Ma con Antonio Bassolino sindaco di Napoli, sarà possibile vedere questi passi in avanti continuare? O il tempo ha fatto il suo corso fin troppo per vedere ulteriori progressi? Ai posteri, l’ardua sentenza.