Il 24 giugno è stato presentato al Museo Archeologico Nazionale di Napoli “Il Gran Mosaico”, progetto aderente all’iniziativa “Museo Accessibile” promossa nell’ambito del PON Cultura e Sviluppo Fesr 2014-2020. Questo progetto ha previsto, a seguito della conclusione della prima fase di restauro sul Mosaico di Alessandro, l’allestimento nella sezione dei Mosaici del MANN di un sistema multicanale in 3D con quattro contenuti multimediali.
Il progetto è stato ideato e coordinato dai Servizi Educativi del MANN, mentre la realizzazione è stata affidata a Protom Group SpA. Il programma di interventi “Museo Accessibile”, coordinato dal Prof. Ludovico Solima (Università della Campania “Luigi Vanvitelli”), ha la finalità di sviluppare l’accessibilità dei contenuti del Museo per renderli fruibili da diverse tipologie di visitatori.
“Il MANN è sempre più digitale e accessibile grazie a questo progetto prezioso che affianca lo storico restauro del mosaico di Alessandro, accompagnandoci in una nuova fruizione della sezione dei mosaici. Grande cura scientifica, nuovi linguaggi e tecnologie, attenzione per l’inclusione, sono le linee guida di questi progetti, circa venti, che, partendo dalla copertura wi-fi del Museo nel 2017, portano oggi al Museo la realtà aumentata, con il macedone che racconta in ologramma le sue imprese. E altre sorprese ci attendono” Paolo Giulierini, Direttore del MANN.
L’allestimento
Il progetto ha previsto l’installazione nella sala che ospita il “Mosaico di Alessandro” di una LIM che permette la fruizione di video didattici, e di un box che proietta l’avatar olografico di Alessandro Magno che racconta ai visitatori gli avvenimenti della battaglia di Isso. Al fine di migliorare l’accessibilità dei contenuti, tutti i video prevedono dei sottotitoli, elaborati ad hoc per un pubblico di non udenti. Luigi Spina e Giorgio Albano hanno fornito alcune immagini dei cortometraggi.
Il “Mosaico di Alessandro”
Il primo video si occupa di raccontare la storia dell’opera approfondendo il contesto di nascita, la casa del Fauno di Pompei, ponendo l’accento sulla funzione che il capolavoro aveva all’interno della domus e la specificità del soggetto rappresentato. Il comparto tecnico si è occupato dell’attività di modellazione e colorazione della Casa del Fauno, cui è seguita l’animazione del mosaico stesso.
“Le tecniche del Mosaico”
Il contenuto multimediale permette di ripercorrere in maniera meticolosa la prassi di realizzazione del Mosaico attraverso la riproduzione di un modello virtuale che mostra la sezione di un mosaico di epoca romana, permettendo di poter distinguere tutti gli strati di cui è composto, in base a quanto definito dalle fonti ed evidenziato dalla ricerca archeologica.
“Il viaggio del Gran Mosaico”
La terza parte del racconto ripercorre le principali tappe storiche che portarono al distacco del capolavoro da Pompei ed al suo successivo arrivo al Museo. Questa ricostruzione è stata possibile grazie ad un’indagine sui documenti di archivio, risalenti alla prima metà del XIX secolo, e sulle fotografie, di inizio XX secolo. La tecnologia del digital composing (VFX) ha permesso di evidenziare parti di testo sulle scannerizzazioni dei documenti storici e di “animare” le foto, creando l’effetto dinamico di una macchina da presa che segue il racconto.
La battaglia di Isso
Il quarto contenuto realizzato rappresenta la battaglia di Isso, partendo da un calco delle tessere che ha permesso di creare un modello virtuale degli eserciti in battaglia. La narrazione a carattere epico offre prima al visitatore una panoramica degli schieramenti, costituiti da centinaia di guerrieri delle due fazioni, per poi concentrarsi sul fulcro della battaglia: lo scontro tra Alessandro e il suo acerrimo nemico. A raccontare le immagini della battaglia è il testo scritto dal direttore del Museo Paolo Giulierini, al quale dà voce l’avatar di Alessandro Magno realizzato dalla Protom Spa.
L’avatar di Alessandro
L’ologramma è stato sviluppato da una scansione grezza rielaborata in modo da consentire la corretta deformazione durante la produzione delle animazioni, per i movimenti facciali sono state predisposte decine di copie dei modelli che ripropongono i fonemi corretti. L’immagine dell’imperatore macedone si trova in una cornice olografica digitale con sistema light-field in grado di offrire un ampio raggio di percezione della stereoscopia senza bisogno di occhiali o speciali visori.
“È sempre una grande emozione restituire vita alla storia grazie al supporto delle tecnologie. Il mosaico di Alessandro e la battaglia di Isso rappresentano un gioiello che da sempre il mondo ci invidia. Siamo entusiasti di partecipare a questa iniziativa, su proposta del MANN, di dare corpo e voce a un personaggio del calibro di Alessandro Magno e lavorare, con cura, alla ricostruzione di ambienti ed eventi storici. Portabilità e mobilità sono le caratteristiche che rappresentano il nostro lavoro, nato con l’obiettivo di avvicinare a una nuova fase della vita di questi capolavori, caratterizzata dall’incontro con le tecnologie, anche persone con diverse abilità, in particolare i non udenti, attraverso il ricorso ai sottotitoli”. Fabio De Felice, fondatore di Protom
La nuova installazione multimediale “Il gran Mosaico” è stata presentata in combinazione con il riallestimento delle sale dei Mosaici dove sono stati aggiornati i pannelli ed apparati didascalici.
Info Utili
L’allestimento multimediale è visitabile tutti i giorni tranne il martedì dalle 9.00 alle 19.30. Il prezzo del biglietto per l’accesso alla collezione del Museo è 15€ per l’intero giornaliero e 2€ per il ridotto giovani, gratuito per i cittadini sotto i 18 anni. Per maggiori informazioni visita il sito https://www.museoarcheologiconapoli.it/it/
Potrebbe interessarti anche: