Una finale spettacolare quella fra Napoli e Udine, che ha mostrato quanto la Gevi sia squadra caparbia, tenace e con i famosi “attributi”. La Gevi ha disputato una gara di rincorsa per tre quarti della gara ma alla fine è lei a sollevare la Coppa Italia. Avvio negativo degli azzurri, che sbagliano tutto quello che è possibile sbagliare. Secondo tempo, con l’ultimo quarto in particolare, di marca prettamente azzurra. Mayo assoluto protagonista di questo match e di tutte le gare delle Final Eight, riceve il meritato premio come MVP del torneo. Da rimarcare la grande prestazione di Uglietti (anche lui protagonista in tutti e tre match) e l’ottimo apporto di Parks, nonostante il dolore alla spalla.
La cronaca della partita
Il primo tempo
Alla palla a due Sacripanti ripropone il quintetto base formato da Mayo, Marini, Parks, Lombardi e Zerini. La Bertram risponde con Giuri, Antonutti, Deangeli, Johnson e Foulland.
L’avvio di gara è in equilibrio, Udine riesce a portarsi fino al +5, ma Mayo con la sua tripla impatta sul 12-12 a metà quarto. La difesa dei friulani è fatta di attenzione e intensità, quella di Napoli non ancora. I bianconeri riescono così a scavare un primo piccolo solco andando a riposo sul 19-22.
Nel secondo quarto, con un ottimo Uglietti in campo, la Gevi comincia a difendere come sa. Recupera palloni in quantità, ma come nella seminale, riesce a capitalizzare solo la metà delle occasioni procurate. Udine invece difende forte, gioca pulito e mette a segno tutte le occasioni a disposizione, portandosi fino al +12 (25-37). Parks commette una sciocchezza facendosi fischiare un antisportivo e viene richiamato in panchina. La seconda frazione si chiude sul punteggio di 27-38, con i partenopei che vanno al riposo riuscendo a realizzare solo 8 punti nel quarto, con le statistiche impietose che parlano di un 25% al tiro.
Il secondo tempo
Al rientro sul parquet, la Gevi prova a dare una svolta positiva alla sua gara. Come nel match con Tortona, Mayo sale in cattedra e comincia il suo show. I suoi 8 punti consecutivi consentono a Napoli di riportarsi ad un primo -5 (41-46). Il play americano si prende poi letteralmente la squadra sulle spalle e con Iannuzzi,
negativo nel primo tempo, ma determinante nel secondo, consente ai partenopei di arrivare al –2 (51-53) con cui si va all’ultimo break.
L’ultimo quarto di gioco vede la Gevi raggiungere il pareggio dopo appena due minuti di gioco (58-58). Sacripanti tenta la carta della zona, ma l’efficacia è relativa perché Udine ha buone percentuali realizzative dalla distanza. La Gevi sembra ricominciare a soffrire, ma poi con il solito Uglietti, determinante anche in questa finale, ribalta la situazione e si porta al primo vantaggio del match. Il primo allungo sul +6 (71-65) arriva poco dopo. Il rimbalzo in attacco conquistato da Iannuzzi a 40” dal termine vale oro. Udine sarà costretta a commettere fallo, lanciando Napoli verso il successo. L’inchiodata in alley-oop di Jordan Parks è il sigillo finale di una meritatissima vittoria. Vince la Gevi. La Coppa Italia torna a Napoli, dopo quelle di serie A e B vinte nella recente storia del basket partenopeo.
Le dichiarazioni post partita di Pino Sacripanti:
“È veramente un grandissimo successo anche perché avevamo anche Parks in dubbio e ieri lui ha dato un grande esempio per tutti. Eravamo sotto all’intervallo ed è stata una delle poche volte in cui mi sono incavolato davvero. Quando siamo rientrati abbiamo allargato il campo ci siamo disposti bene in diesa e le cose sono andate decisamente meglio. Vorrei fare una dedica speciale a tutti i tifosi di Napoli ed alla proprietà che ci sta sempre molto vicino”
Il tabellino della gara:
GeVi Napoli – Apu Old Wild West Udine 80-69 (19-22, 8-16, 24-15, 29-16)
GeVi Napoli: Josh Mayo 26 (1/4, 5/9), Antonio Iannuzzi 12 (5/10, 0/0), Lorenzo Uglietti 12 (3/4, 2/4), Pierpaolo Marini 10 (2/10, 0/4), Jordan Parks 10 (5/9, 0/2), Andrea Zerini 5 (1/1, 1/1), Diego monaldi 3 (0/3, 1/5), Eric Lombardi 2 (1/3, 0/2), Daniele Sandri 0 (0/0, 0/2), Amar Klacar 0 (0/0, 0/0)
Tiri liberi: 17 / 21 – Rimbalzi: 33 13 + 20 (Antonio Iannuzzi 9) – Assist: 9 (Josh Mayo 3)
Coach: Sacripanti
Apu Old Wild West Udine: Michele Antonutti 16 (2/6, 4/5), Nana Foulland 12 (4/4, 0/0), Dominique Johnson 11 (1/2, 2/7), Marco Giuri 10 (1/4, 2/6), Lodovico Deangeli 5 (1/2, 1/2), Nazzareno Italiano 5 (2/2, 0/1), Vittorio Nobile 5 (0/0, 1/1), Francesco Pellegrino 3 (1/3, 0/0), Joseph yantchoue Mobio 2 (1/3, 0/2), Matteo Schina 0 (0/0, 0/0), Riccardo Spangaro 0 (0/0, 0/0), John paul onyekachi Agbara 0 (0/0, 0/0)
Tiri liberi: 13 / 22 – Rimbalzi: 31 7 + 24 (Michele Antonutti 7) – Assist: 15 (Dominique Johnson 6)
Coach: M. Boniciolli
Arbitri: Cappello di Porto Empedocle (AG), Caforio di Brindisi e Catani di Pescara
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