Non c’è è il titolo del nuovo album di Edoardo Bennato, uscito di recente per la Sony Music, disponibile da venerdì 20 novembre. Ma, a dispetto del titolo, Edoardo c’è: lui e la sua musica saranno protagonisti questa sera, su Radio Marte, dalle 22 alle 24. All’interno della trasmissione condotta da Gigio Rosa, Bennato alternerà musica e parole. Sarà infatti possibile interagire con lui mediante messaggi Whatsapp (3396669990) e telefonate (081636363).
Un album che si legge come un giornale
Le intenzioni di Non c’è sono chiare fin dalla copertina, che rappresenta la prima pagina di un giornale. D’altra parte, nel corso della sua carriera, Edoardo Bennato non ha mai fatto mancare il suo occhio critico sulla realtà e, anche stavolta, non delude le attese.
Nel disco troviamo otto brani inediti, alcuni dei quali già dal titolo (Il mistero della pubblica istruzione, Maskerate) ci rimandano all’attualità. Tuttavia, come ci insegna Vico, la realtà ripete sempre se stessa, tanto che anche le quindici canzoni di repertorio, presentate con nuovi arrangiamenti, sembrano scritte appena qualche giorno fa. Basti pensare solo a “Una di notte, c’è il coprifuoco”, l’incipit di Bravi Ragazzi, scritta non sulla scia degli ultimi DPCM, bensì nel 1974, quasi mezzo secolo fa. Ma ci sono anche altri classici: Non farti cadere le braccia, L’isola che non c’è, Le ragazze fanno grandi sogni, Un giorno credi e tanti altri che hanno reso iconico Bennato.
Di spicco i featuring presenti nel disco: il fratello Eugenio per La realtà non può essere questa, scritta e presentata durante il primo lockdown. O, ancora, Morgan, voce e piano in Perché e l’inconfondibile flow di Clementino nel pezzo L’uomo nero.
A fare da collante tra pezzi nuovi e vecchi successi, l’inconfondibile anima rock del cantautore di Bagnoli, che prova a fornirci le chiavi per interpretare una contemporaneità che lui, da buon avanguardista, ha capito prima di tutti.
Collegandosi all’indirizzo https://www.bennato.net/ è possibile guardare il video del singolo Non c’è, che dà il nome all’album.
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