
153 volte Luigi Pirandello.
Il 28 giugno 1867, nei pressi di Agrigento, nacque il grande Luigi Pirandello. Tutti noi lo abbiamo studiato a scuola. Assieme ai grandi della letteratura italiana come Manzoni, Ungaretti, Carducci e Pascoli, c’è anche lo scrittore siciliano, questo è innegabile.
Dopo aver effettuato gli studi liceali a Palermo, andò in Germania, più precisamente a Bonn. Lì, nel 1892, conseguì la laurea in Filologia romanza. Già nel 1893,però, decise di tornare in Italia. Non a casa sua, stavolta, ma a Roma. Qui inizierà definitivamente la carriera letteraria. E che carriera…
I SUCCESSI E LA MORTE
Da lì in poi Luigi Pirandello non si fermò più. In particolare tra il 1904 e il 1915, anche a causa di problemi economici personali, fu costretto ad intensificare la sua attività di scrittura. Tra le più conosciute, non possiamo non nominare “Il fu Mattia Pascal” o “Uno, nessuno e centomila”, solo due dei capolavori dell’umorista di Agrigento.
Tutta l’influenza del pensiero sulla vita di Simmel, Freud e Proust si riversa all’interno dei personaggi delle sue opere. Nacque così il concetto di disgregazione dell’io e di maschera pirandelliana.
Morirà a Roma nel 1936.
153 volte Luigi Pirandello
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